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La "Stella"
Sabbio Chiese (BS)
6 gennaio
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In molti paesi delle valli bresciane la sera dell'Epifania si svolge il rito della "Stella", una sorta di befanata sacra. Nella tarda serata un coro di giovani accompagnati da un'orchestrina composta da due chitarre, un mandolino, due violini, clarinetto e contrabbasso eseguono canti di questua ricevendo in cambio cibi, bevande e piccole somme di denaro che poi serviranno per allestire una cena in comune a base di polenta taragna. Uno dei cantori regge una stella di carta a cinque punte illuminata dall'interno. Alcune stele di maggiori dimensioni possono contenere al loro interno dei piccoli, graziosi presepi di carta. Un tempo i tre cantori principali interpretavano i ruoli dei Re Magi, indossando costumi e corone, e uno di loro si dipingeva il viso di nero come l'Africano Baldassarre. I gruppi sostano davanti alle abitazioni ed eseguono composizioni dove, tra l'altro, si narra il faticoso viaggio dei Magi dall'Oriente guidati dalla stella cometa: Noi siamo i tre Re, noi siamo i tre Re / Venuti dall'Oriente per adorare Gesł / venuti dall'Oriente per adorare Gesł / quel Re superiore di tutti il maggiore / di quanti al mondo ne furono giammai / ne furono giammai.
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