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 D.O.P.
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Robiola di Roccaverano
Zona Tipica: Comuni di Bubbio, Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Olmo Gentile, San Giorgio Scarampi, Roccaverano, Monastero Bormida, Serole, Vesime (AT), Ponzone, Montechiaro d’Acqui, Castelletto d’Erro, Denice, Malvicino, Merana, Pareto, Ponti, Spigno, Cartosio (AL)
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Formaggio grasso a pasta fresca non sottoposto ad alcuna maturazione o stagionatura. Ha forma cilindrica con facce piane, leggermente orlate. Il peso di ciascuna forma può variare tra i 400 e i 200 grammi. La pasta è di colore bianco latte ed è finemente granulosa, mentre non è presente alcuna crosta esterna. Al gusto risulta leggermente acidula con un sapore delicato, saporito e tipico.
Prodotto con latte di vacca in misura massima dell’85% e di capra e pecora in rapporto variabile o in purezza, in misura minima del 15%, proveniente da due mungiture giornaliere, parzialmente decremato per affioramento.
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Testa in cassetta di Gavi
Zona Tipica: Comunità Montana Alta Val Lemme e dei comuni dell’area del Gavi (AL)
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La testa in cassetta è un tipico salume “di risulta”: lo stratagemma studiato dai contadini per conservare e rendere appetitose le parti del maiale che avanzavano dalla produzione di prosciutti, coppe e salami. La versione elaborata dai macellai di Gavi si differenzia dall’originale contadino per l’uso di tagli bovini nobili e meno nobili che ingentiliscono la ricetta.
Viene prodotta, esclusivamente nei mesi invernali, utilizzando accanto alla testa del maiale, la lingua, il muscolo e il cuore bovino, considerato indispensabile per ravvivare il colore della fetta.
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Filetto Baciato
Zona Tipica: Ponzone e Val Bormida (AL)
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Insaccato dal sapore delicato, originario di Ponzone e prodotto in tutta la Val Bormida. La carne e il grasso di suino vengono triturati grossolanamente e conditi con sale, pepe tritato, aglio, noce moscata, vino. L'impasto viene steso su un fazzoletto di budello suino e sopra viene posto filetto di maiale precedentemente conciato con sale e aromi per almeno una settimana. Si arrotola il tutto e si lega con il filetto sempre al centro. Dopo un periodo di stagionatura di sei mesi è pronto per il consumo.
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Baci di Dama
Zona Tipica: Canelli (AT), Susa (TO), Cuneo e Alessandria e provincia.
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Tipici dolci diffusi in tutto il Piemonte, in genere composti da due piccoli biscotti rotondi, a base di nocciole, tra i quali c'è una crema. Alcuni tipi di Baci, invece che i biscotti racchiudono la crema tra due amaretti o tre due meringhe.
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Krumiri
Zona Tipica: Casale Monferrato (AL)
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Biscotti caratteristici di Casale Monferrato, secchi (a base di burro, uova, zucchero e farina), un po' ricurvi, poiché, si dice, dovevano imitare la forma dei baffi di re Vittorio Emanuele II.
Sono stati brevettati nel 1870 da Domenico Rossi, pasticcere di Casale, per alcuni suoi amici che frequentavano il Caffè della Concordia, che sorgeva in piazza Mazzini.
All'origine del nome, peraltro molto incerta, forse c'è la pastafrolla, la quale è molto "capricciosa", fa sempre quello che vuole, rendendo i Krumiri come dotati di volontà propria. Infatti il termine vagamente dispregiativo dato a questi biscotti ha in qualche modo a che fare con una tribù araba molto violenta, le cui scorribande in Tunisia nel 1881 furono il pretesto per l'invasione francese della regione.
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