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     DATI TERRITORIO     ASSISI  PG 
 Regione: Umbria   Provincia: Perugia 
 Popolazione: 25.304   Altitudine: 424 metri slm  Zona Climatica: E
  Latitudine: 43° 04' 10" N    Longitudine: 12° 36' 58" E 
 
     PERNOTTAMENTO     ASSISI  PG 
Ostello della Pace

Via di Valecchie, 177
06081 Assisi (PG)
( 075/816767  FAX 075/816767 

Sorge alle spalle della celebre basilica e dunque rappresenta una base ideale per conoscere Assisi.
     MUSEI & MONUMENTI     ASSISI  PG 

Foro Romano e Collezione Archeologica
Foro Romano e Collezione Archeologica
Via Portica
Assisi (PG)
Istituito nel 1934 con il nucleo di oggetti antichi raccolti, dal 1862, per iniziativa dell'Accademia Properziana del Subasio, è sistemato nella cripta della demolita chiesa di San Niccolò e nel corridoio che conduce all'area degli scavi. I materiali, di età preromana e romana, provengono dall'area urbana e dal territorio circostante e comprendono un'importante raccolta lapidaria. L'area archeologica, comunemente chiamata Foro Romano, si estende sotto l'odierna piazza del Comune e offre un notevole documento dell'urbanizzazione dell'Assisi romana.

Orario Estate: lunedì-domenica 10.00-13.00, 15.00-19.00 Inverno: lunedì-domenica 10.00-13.00, 14.00-17.00

Informazioni: 
( 075813053 FAX 075813053



Museo Etnografico Universale
Museo Etnografico Universale
Piazza della Porziuncola 1 - Santa Maria degli Angeli
Assisi (PG)
La raccolta si sviluppa su due piani distinti: il primo ospita manufatti legati alla vita quotidiana provenienti dalla Cina insulare e continentale; al secondo piano sono esposti oggetti prodotti in America latina dal periodo precolombiano in poi.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì-venerdì 8.30-12.00, 15.00-18.00; sabato 8.30-12.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0758043769 FAX 0758043769



Museo della Cattedrale
Museo della Cattedrale
Piazza San Rufino, 3
Assisi (PG)
Il museo, costituito nel 1941, raccoglie dipinti e arredi sacri provenienti dalla cattedrale e da chiese della diocasi. Tra gli affreschi, di particolare importanza sono quelli eseguiti da Puccio Capanna, Matteo da Gualdo, Dono Doni; pregevole un trittico di Niccolò Alunno Madonna col Bambino e quattro Santi (1470). Conserva inoltre capitelli e frammenti architettonici appartenuti alla chiesa del secolo XI, dipinti su tela del Sei-Settecento e paramenti sacri dei secoli XVII-XVIII. Attiguo al museo è l'archivio capitolare, ricco di antichissimi documenti datati dal 963 e di codici liturgici miniati (secoli XIII-XV), oltre a preziosi laudari in volgare dei secoli XIV-XV.

Chiuso: mercoledì; 1 gennaio; 25 dicembre 
Orario Estivo 16 marzo – 15 ottobre
10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Orario Invernale 16 ottobre – 15 marzo
10.00 – 13.00 / 14.30 – 17.30

Biglietto: Intero: € 3,00 (£. 5.808,81)Ridotto A: € 2,50 (£. 4.840,68): per gruppi di minimo 10 persone; anziani oltre i 60 anni; giovani fino ai 18 anni; studenti universitari con documento valido dell’Ateneo; visitatori muniti del biglietto di altro Museo della Rete ecclesiastica umbra; soci T.C.I.Ridotto B: € 1,00 (£. 1.936,27): per gruppi di minimo 30 persone.
Gratuito: bambini fino a 12 anni; guide turistiche con patentino; accompagnatore turistico autorizzato; giornalisti; curatori di guide turistiche.
Informazioni: ( 075/812712

* info@assisimuseocattedrale.com
: www.assisimuseocattedrale.com


Galleria d'Arte Contemporanea
Galleria d'Arte Contemporanea
Via degli Ancajani 3
Assisi (PG)
La galleria è di pertinenza della Pro Civitate Christiana o Cittadella, istituzione culturale fondata nel 1939 per lo studio della presenza di Cristo nella letteratura, nelle arti, nella musica, nel cinema e nella storia: ci caratterizza per opere di soggetto cristologico. Sono presenti pittori e scultori come Carrà, Carpi, De Amicis, De Chirico, Pirandello, Tozzi, Mattioli, Parigi, Piccardo, Messina; una sezione è dedicata agli artisti umbri, quali Bartoli, Donati, Giuman, Dottori, Giovagnoli, Maddoli, Prosperi, Valentini. Una delle opere più importanti è il Misere et Guerre del francese Georges Rouault, unica serie completa esistente in Italia di 58 planches realizzate tra le due guerre mondiali. La galleria è affiancata dall'Iconografico, una sezione in cui migliaia di opere, antiche e contemporanee, che documentano la storia di Cristo, sparse in tutto il mondo, sono riprodotte e catagolate per gli studiosi.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-domenica 9.00-13.00, 15.00-18.00 Parzialmente visitabile

Biglietto: gratis
Informazioni: 
( 075813231 FAX 075812445



Pinacoteca Comunale
Pinacoteca Comunale
Piazza del Comune 1
Assisi (PG)
Sistemata dal 1933 al pianerottolo del Palazzo dei Priori, si formò nel 1912 per iniziativa dell'Accademia Properziana del Subasio per riunire dipinti e affreschi staccati da chiese, oratori e porte della città, in gran parte di artisti di scuola umbra dal XIII al XVII secolo. Contiene importanti affreschi della bottega di Giotto, Puccio Capanna, Ottavio Nelli, Dono Doni, Andrea Aloigi, Tiberio d'Assisi, Giacomo Giorgetti, dell'Alunno e della sua bottega. Lungo le pareti antichi arredi, stemmi e frammenti architettonici e decorativi.

Informazioni: ( 075812579



Museo della Basilica di San Francesco - Tesoro e Collezione Perkins
Museo della Basilica di San Francesco - Tesoro e Collezione Perkins
Piazza San Francesco 2
Assisi (PG)
Allestito in alcuni ambienti del convento affacciati sul chiostro di Sisto IV, comprende pregevoli dipinti, oreficerie, manufatti tessili legati alla storia della basilica. Anche se in passato più volte saccheggiata, la raccolta è tuttora pregevole e comprende importanti opere, alcune delle quali considerate tra i maggiori capolavori dell'oreficeria francese del Duecento. Notevole la collezione Perkins, acquisita nel 1995 per lascito testamentario dello storico dell'arte statunitense Frederick Mason Perkins, che nella sua casa di Assisi aveva accolto 56 dipinti di maestri per lo più fiorentini e senesi dei secoli XIV-XVI.

Informazioni: 
( 075819001 FAX 0758190035



Museo della Porziuncola
Museo della Porziuncola
Santa Maria degli Angeli
Assisi (PG)
La raccolta, sistemata in cinque sale nella basilica di Santa Maria degli Angeli, comprende opere d'arte sacra e oggetti liturgici (stoffe e paramenti), oreficerie dei secoli XVI-XVIII, un prezioso crocifisso su tavola firmato da Giunta Pisano, dipinti devozionali su tavola e su tela dei secoli XVII e XVIII, sculture lignee e dipinti sei-settecenteschi. Reperti archeologici provenienti da Rodi, vetri della farmacia del convento quattrocentesco e oggetti d'uso in ceramica, peltro e legno. Uscendo dal museo, si possono vedere frammenti architettonici e una transenna del IX o X secolo che si dice fosse stata utilizzata come paliotto d'altare nella Porziuncola di San Francesco d'Assisi.

Chiuso novembre-marzo 
Orario Aprile-ottobre: lunedì-domenica 9.00-12.00, 14.30-18.30

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0758051430 FAX 0758051418



Museo degli Indios dell'Amazzonia
Museo degli Indios dell'Amazzonia
Via San Francesco 19/d
Assisi (PG)
Aperto dai missionari Cappuccini nel 1972 con materiale proveniente dall'America latina, il museo, organizzato in sette sale, conserva migliaia di manufatti inerenti alla cultura e alle civiltà amazzonica brasiliana. Sono presenti: maschere e sculture degli Indios Tikunas, esemplari di flora e fauna e numerosi oggetti d'uso comune e domestico. Inoltre, documenti sull'attività dei missionari dai primi del Novecento ai giorni nostri.

Informazioni: ( 075812283


     MERCATINI     ASSISI  PG 
L'Antico e l'Eremo
Assisi (PG)
Piazza Chiesa Nuova

La 3° domenica e sabato precedente dalle 9.30 circa

Informazioni:
Ass.ne Culturale Indietro nel Tempo
( 0761/527263
     SAGRE & TRADIZIONI     ASSISI  PG 
Festa del Calendimaggio
Assisi (PG)

I tre giorni dal primo giovedì dopo il 1 Maggio.

La festa è fondamentalmente una sfida canora, in costume mediovale, tra la "Nobilissima Parte di Sopra" (Guelfa) e la "Magnifica Parte di Sotto" (Ghibellina) sull'esecuzione di canzoni e stornelli sempre in stile medioevale. Un tempo la cerimonia si svolgeva l'ultima notte di aprile, adesso la collocazione è decisa di anno in anno in uno dei primi fine-settimana di maggio. Nel pomeriggio del giovedì il sindaco consegna nella piazza del Comune, alla presenza delle delegazioni dei cortei, le chiavi della città al Maestro di campo, che assume simbolicamente i poteri e la funzione di arbitro fra le parti ricevendo il Palio dalla fazione vincitrice l'anno precedente. Si elegge anche una regina della festa, Madonna Primavera, il cui ruolo non sarà soltanto onorifico, ma in caso di parità sarà lei a far pendere la bilancia in favore della sua parte. Dopodichè si leggono i bandi di sfida, che divengono l'occasione per un gioco poetico e allusivo in chiave satirica cui prendono parte tutti gli abitanti. Si svolgono poi spettacoli teatrali, concerti, canti, danze, grandiosi cortei. Arcieri, balestrieri, e sbandieratori si impegnano in una grandiosa sfida fra le due antiche fazioni della cittadina: Parte di Sopra e Parte di Sotto. I rioni a loro volta si cimentano nel canto, nella ricchezza degli addobbi fatti di fiori, bandiere, fiaccole e il tutto si configura come una corale celebrazione della primavera. Si interpretano scene di vita medievale e interi quartieri si trasformano tornando indietro nel tempo con taverne, botteghe e laboratori artigianali perfettamente riprodotti. Dame e cavalieri cantano serenate e romanze d'amore passeggiando per le vie della città con accompagnamento di liuti e mandole, mentre le ragazze gettano dalle finestre rose e garofani. In questa maniera si intende rievocare la prima giovinezza di san Francesco, che soleva percorrere di notte le contrade di Assisi cantando e giocando e che proprio durante una di queste scorribande ebbe la visione di Madonna Povertà.

: www.calendimaggiodiassisi.it

Palio della Balestra
Assisi (PG)

Ultimo sabato di Giugno

Nella primavera del 1209 al canonico Silvestro apparve in sogno la città di Assisi, circondata tutto in torno alle mura da uno smisurato dragone, per la cui ferocia gli abitanti erano senza scampo destinati a perire soffocati dalle spire del peccato.
I "Majores", rifacendosi a questa antica leggenda, hanno realizzato un enorme drago che sputa lingue di fuoco e fumo. Essi si contendono il palio mirando al cuore del mostro, personificazione del male contro il quale era dato di combattere solo ai santi guerrieri.
Il Palio, detto anche di "Pasqua Rosata", è di notevole impatto scenografico e si svolge sul sagrato dell'Abbazia di San Pietro in Assisi.


: www.assisipaliodellabalestra.com

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