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Il Gallo Nero del Chianti
Chianti (FI e SI)
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XIII secolo. Senesi e Fiorentini erano ormai stanchi di farsi battaglia così decisero che il reciproco confine sarebbe stato tracciato nel punto in cui due cavalieri delle opposte fazioni, partiti al canto del gallo, si sarebbero incontrati. I Fiorentini fecero digiunare il loro galletto e quindi nel giorno della “sfida” si mise a cantare ben prima per fame. Fu così che il cavaliere fiorentino partì molto in vantaggio sul rivale, conquistando gran parte del Chianti. In onore del pennuto affamato, ma portafortuna, fu scelto il Gallo Nero come simbolo del territorio chiantigiano.
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La Testa del Frate di Santa Maria Maggiore
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La Testa del Frate di Santa Maria Maggiore
Firenze (FI)
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Un condannato stava andando verso la morte, e mentre passava davanti alla chiesa di Santa Maria Maggiore,
Un frate si affacciò da un finestrino tondo
posto sopra la porta laterale della chiesa, proprio di faccia a Via de' Conti.
Il finestrino era così piccolo da far passare solo la sua testa.
Il frate esclamò verso il condannato:
"Dategli da bere, 'un morirà mai"
il condannato gli rispose:
"E la testa di costì tu 'un la leverai".
In effetti il frate non riusci più a togliere la testa dal finestrino e di lì a poco morì.
Quando lo tolsero, misero una testa di pietra, perchè rimanesse sempre la memoria di tale fatto.
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