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Centro Visitatori Valpelline
Frazione Frissoniere alt 1147 s.l.m.
Valpelline (AO)
Il centro vuole fare conoscere Ia storia, l'ambiente e le modalità di produzione della Fontina che rappresenta il trave maestro dell'economia rurale valdostana. Lo scopo dell'iniziativa, nata tra i soci della Cooperativa Produttori Latte Fontina, è fornire al visitatore informazioni corrette ed esaurienti sulla propria attività e sugli aspetti che la rendono peculiare. La visita del centro aiuterà quindi a spiegare e valorizzare lo stretto e inimitabile legame esistente tra "terroir" valdostano e Fontina.

In inverno il Sabato e la Domenica è chiuso. 
Orario estivo: 8,30 - 12,30 / 14,30 - 18,30
Sabato e domenica: 9 -12 / 15 - 18
Invernale: 9 - 12 / 14,30 - 17,30

Informazioni: 
( 0165/73309 FAX 0165/73309

: www.fontinacoop.com/centrovis1.htm

Prodotti Tipici: Fontina

Ecomuseo della vitivinicoltura
Candelo (BI)
L’ecomuseo si differenzia dal museo classico in quanto affronta il problema della tutela e della valorizzazione del patrimonio tecnico-culturale mediante una rete costituita da più nodi in cui la cellula museale si pone come base di partenza e di arrivo di percorsi che la collegano al territorio circostante. Tali percorsi si configurano come segmenti e punti nodali di una rete funzionale e operativa.

L’ecomuseo vuole essere un museo all’aria aperta che punta sul territorio e esplica all’esterno le proprie funzioni di tutela, valo rizzazione e promozione culturale ed economica.

L’ecomuseo connette e rivitalizza quegli elementi della cultura vitivinicola che nel corso del tempo hanno perduto significato e nitidezza. Solo così si possono rendere nuovamente attivi, visibili e comunicabili, nella loro originale cornice ambientale, forme e contenuti di aspetti peculiari della storia economica e sociale del comune di Candelo.






Museo Civico
Museo Civico
Via della Rocca
Pieve di Cento (BO)
Il museo è ubicato in tre sedi diverse. In quella principale, allestita nella trecentesca rocca, è documentata la storia della città dai primi anni del Mille alla fine dell'Ottocento, con reperti, statue, cartografia, plastici e affreschi. Delle altre due sedi, una espone attrezzi e fotografie che illustrano la lavorazione della canapa, l'altra riguardante la liuteria.

Orario Sabato, domenica, festività 9.30-12.30, 15.30-18.30. Visitabile anche a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 051975533 FAX 051974308



Museo del Comune di Cornedo
Museo del Comune di Cornedo
Collepietra/Steinegg
Cornedo all'Isarco (BZ)
Vasta raccolta che ricrea con dovizia di particolari botteghe di artigiani (sarto, calzolaio, falegname, cestaio, fabbricante di scope) e ambienti domestici (cucina, camera da letto) del mondo contadino arredati con mobilio originale. Sono inoltre esposti un forno da pane, oggetti d'arte religiosa e profana, strumenti agricoli per la produzione del vino e collezioni mineralogiche e zoologiche.

Chiuso novembre-marzo 
Orario Aprile-giugno; agosto-ottobre: visite guidate martedì-venerdì 11.00; sabato, domenica 15.00, 16.00 Luglio: visite guidate martedì-venerdì 10.00, 11.00; sabato, domenica 15.00, 16.00

Informazioni: ( 0471376620



Museum de Gherdëina
Museum de Gherdëina
Via Rezia 83
Ortisei (BZ)
Il museo presenta la ladina val Gardena in tutti i suoi aspetti, dalla peculiarità naturalistiche ai ritrovamenti archeologici, alle attività artigianali caratteristiche. Tra queste, la più famosa è quella tipica dell'intaglio artistico del legno, che ha avuto inizio già nel Seicento e che prosegue ancora ai giorni nostri. Inoltre sono esposti quadri di artisti locali, con tematiche per lo più legate alla pittura di genere.

Chiuso 16 ottobre-gennaio 
Orario Luglio, agosto: martedì-domenica 10.00-12.00, 15.00-19.00. Giugno, settembre-15 ottobre: martedì-venerdì 15.00-18.30. Febbraio-15 aprile: martedì, venerdì 15.00-18.30

Informazioni: 
( 0471797554 FAX 0471798351



Museo dell'Uomo e dell'Ambiente
Museo dell'Uomo e dell'Ambiente
Piazza d'Armi, 1 - Terra del Sole
Castrocaro Terme (FC)
Un'ala del Palazzo Pretorio, attribuito a Bernardo Buontalenti, ospita una raccolta sulla vita contadina nelle valli dei fiumi Montone, Rabbi e Bidente con la ricostruzione di ambienti di vita quotidiana e di lavoro.Un'altra sezione illustra le caratteristiche paleontologiche e architettoniche del territorio.

Orario Estate: martedì, giovedì, sabato, domenica 16.00-18.00. Inverno: martedì, giovedì, domenica 16.00-17.00

Informazioni: ( 0543766766



Museo del Territorio
Museo del Territorio
Via Giannini 16
Longiano (FC)
Su un'area di 200 mq sono esposti gli strumenti del lavoro usati dai contadini della zona. Interessante è ricostruzione degli arredi domestici, così come pregevoli sono alcuni attrezzi impiegati dai locali artigiani (un telaio, un tornio, un mantice e una macchina per fare le scope).

Orario Domenica, festività 15.00-19.00 Visitabile anche a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0547665013



Museo Civico delle Grigne
Museo Civico delle Grigne
Piazza Gian Battista Rocca 1
Esino Lario (LC)
Museo didattico, conserva materiale naturalistico, storico, archeologico ed etnografico della zona orientale del lago di Como. Istituito dal parroco nel 1935, ceduto al Comune nel 1957, raccoglie fossili, minerali e reperti archeologici oltre a strumenti di lavoro della zona e la ricostruzione di un ambiente domestico di fine Ottocento.

Orario Luglio-agosto: mercoledì 18.00-19.00; venerdì 20.30-22.00; domenica, Natale 10.30-12.00 Settembre-giugno: visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0341860111



Museo Civico del Territorio di Barga
Museo Civico del Territorio di Barga
Arringo del Duomo
Barga (LU)
Il museo, aperto nel 1993 e suddiviso in due sezioni (geologico-paleontologica e archeologica), illustra la storia del territorio di Barga dalle sue più lontane origini, attraverso reperti geologici, paleontologici, archeologici e con una raccolta di opere di arte locale. Particolarmente ampia e accurata la documentazione relativa all'età del Ferro.

Informazioni: 
( 0583724770 FAX 0583724759



Museo del Territorio
Museo del Territorio
Viale Stazione 1
Finale Emilia (MO)
Il museo raccoglie materiale relativo alla cultura locale, tra cui antichi strumenti di misura. Un interessante plastico mostra il centro storico prima che il fiume Panaro venisse deviato, tra il 1880 e il 1886, a sud-est del borgo, con conseguente interramento dei canali e trasformazioni dell'aspetto urbano. E' inoltre presente una sezione dedicata alla comunità ebraica di Finale alla fine del XIX secolo.

Chiuso lunedì-venerdì 
Orario Sabato 9.00-12.00, 15.00-18.00; domenica 9.00-12.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 053592812



Ecomuseo del Lago d'Orta e del Mottarone
Ecomuseo del Lago d'Orta e del Mottarone
Piazza Unità d'Italia 2
Pettenasco (NO)
La sede dell'ecomuseo è collocata presso la casa medievale di Pettenasco che ospita la segreteria e altri uffici; ha lo scopo di far conoscere anche le bellezze artistiche e naturalistiche della zona. I musei sono situati in varie località, sulle rive del lago d'Orta e nelle contigue valli montane e ognuno conserva la sua specificità pur essendo inseriti in un itinerario ben definito che offre opportunità anche per escursioni. Attualmente, la rete dell'ecomuseo si estende ai musei che troverete descritti nelle seguenti località: Ameno, Gignese, Omegna, Pettenasco, Quarna Sotto, San Maurizio d'Opaglio, Stresa.

Orario Lunedì-venerdì 9.00-12.30, 14.30-18.00

Informazioni: ( 032389622



Percorso "Le Roncacce"
Loc. Il Melo
Cutigliano (PT)
E' un vero e proprio museo all'aperto che attraverso un itinerario in un paesaggio magnifico, racconta i vecchi mestieri facendo tappa tra le altre cose a una carbonaia, una fornace, una malga e a un caciaiolo, ambiente che serviva da frigorifero naturale.

Il percorso, segnalato, è di 6 km, con un tempo di percorrenza di 5 - 7 ore. Il punto di partenza e di arrivo è presso l'Azienda Bioagrituristica "Le Roncacce"






Ecomuseo della Roggia Mora
Vigevano (PV)
il "Mulino di Ludovico il Moro quando Leonardo era a Vigevano" sorge sulla Roggia Mora di Vigevano (PV) di proprietà attuale dell'Associazione Irrigazione Est Sesia, è un edificio risalente al XV secolo che recentemente è stato oggetto di interessanti lavori dì restauro e di riqualificazione funzionale nell'ambito di un progetto più generale di valorizzazione paesaggistico della rete irrigua chiamato "Eco-Museo della Roggia Mora".

La struttura, decisamente suggestiva, e offre al visitatore un percorso museale unico nel suo genere sui temi del ruolo delle acque nella costruzione del paesaggio agrario lomellino.

Oltre al Mulino, l'area di Mora Bassa è impreziosita da una sala-convegni che domina un ampio giardino dove sono stati raccolti e ricostruiti numerosi manufatti idraulici che rappresentano i diversi metodi, antichi e moderni, per la misurazione della portata dei canali (bocca magistrale milanese, bocca a stramazzo "Cavour", e bocca americana).

Oggi nel Mulino della Roggia Mora si ha l'occasione - unica - di effettuare la misura di una portata d'acqua manovrando i diversi tipi di misuratori; ognuno avrà quindi la possibilità di cimentarsi nei difficile ruolo di erogatore, distributore e misuratore di prefissati quantitativi d'acqua.

In prossimità dei boschi vigevanesi prospicienti il fiume Ticino, il Mulino di Mora Bassa rappresenta per studiosi e visitatori uno spazio privilegiato ove sostare e sperimentare, ma anche una "scuola dell'acqua" che partendo dal passato può aiutare a comprendere meglio il futuro di questa rara risorsa.






Museo del Territorio
Museo del Territorio
Via Lazio 10
Riccione (RN)
Il museo illustra la composizione del suolo, la formazione e la trasformazione del paesaggio territoriale di Riccione e dell'entroterra. Comprende inoltre una rilevante raccolta di utensili e ceramiche dell'età del Bronzo e del Ferro di provenienza locale, oltre a materiali lapidei e ceramici d'età romana rinvenuti nell'entroterra riccionese.

Chiuso domenica, lunedì 
Orario Estate: martedì-sabato 9.00-12.00, 20.30-22.30. Inverno: martedì-sabato 9.00-12.00, 15.00-18.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0541600504 FAX 0541600113



Museo Civico A.E. Baruffaldi
Museo Civico A.E. Baruffaldi
Piazza Vittorio Emanuele II
Badia Polesine (RO)
Ambientato nel secentesco edificio del Monte di Pietà e inaugurato nel 1977, presenta numerose sezioni: istituzioni civili e religiose; tempo libero (suonatori ambulanti, bande, marionette e burattini, giocattoli d'epoca); storia antica (oggetti preistorici di importazione e reperti romani e medievali rinvenuti nel territorio); ceramica antica badiese dal XV al XIX secolo; periodo risorgimentale (documenti sulla Carboneria locale, equipaggiamento dei garibaldini); periodo umbertino (divise e armi, documenti sul brigantaggio); periodo coloniale (veste di un dignitario etiopico, divisa di un soldato ascaro); prima e seconda guerra mondiale (bicicletta usata dai bersaglieri, divise ed equipaggiamenti, documentazione sulla Resistenza). Sono esposti anche fossili e animali imbalzamati del Delta polesano, un modellino di un mulino natante dell'Adige e la catena che lo ancorava a riva; la tela con l'Ultima Cena (XVI secolo) dipinta da Gerolamo Bonsignori per il convento di San Benedetto Po, nel Mantovano.

Chiuso lunedì 
Orario Giugno-ottobre: martedì-sabato 8.00-12.00; domenica 16.00-18.00. Visitabile anche a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 042552695 FAX 042551923



Museo Civico delle Civiltà in Polesine
Museo Civico delle Civiltà in Polesine
Piazzale San Bartolomeo 18
Rovigo (RO)
Allestito presso l'ex monastero degli Olivetani di San Bartolomeo eretto alla fine del XV secolo dai monaci Umiliati, illustra in tre sezioni gli aspetti archeologici, etnografici e ambientali del territorio polesano. Tra i materiali di scavo, si segnalano i reperti preistorici provenienti da Frattesina, Villamarzana e Mariconda, nonché i materiali d'epoca imperiale che formano il lapidarium romano. Per quanto riguarda la cultura materiale, il museo presenta oggetti che illustrano la vita rurale e le attività artigianali polesane a cavallo tra Ottocento e Novecento. Interessante, nella sezione naturalistica, una mostra sulla dinamica ambientale del basso bacino del Po. Il museo è solo parzialmente visitabile a causa di lavori di restauro.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì-sabato 8.30-12.30

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 042525077 FAX 042528665



Museo Storico Etnografico Naturalistico e Mineralogico della Valmalenco
Museo Storico Etnografico Naturalistico e Mineralogico della Valmalenco
Piazza Santi Giacomo e Filippo
Chiesa in Valmalenco (SO)
Annesso alla chiesa parrocchiale espone opere di Ligari e un coro ligneo intagliato del XVII secolo. La raccolta archeologica presenta incisioni rupestri e reperti romani; la sezione etnografica attrezzi della vita contadina e del lavoro artigianale. Vi sono inoltre documenti sulla fauna e sulla flora; minerali della zona; fotografie e documenti sull'alpinismo in Valmalenco e reperti bellici della prima guerra mondiale.

Orario Luglio, agosto: lunedì, mercoledì-domenica 17.00-19.00. Settembre: sabato 17.00-19.00 Periodo natalizio e pasquale: lunedì-domenica 17.00-19.00

Informazioni: ( 0342451150



Museo Civico
Museo Civico
Piazza Cesare Battisti, 3 presso Antica Fortezza La Rocca
Riva del Garda (TN)
Il museo è ospitato nella Rocca, edificio storico del XII sec., trasformato in caserma dagli austriaci alla metà del XIX sec. La sezione archeologica comprende reperti databili dal neolitico all'alto medioevo, rinvenuti sul territorio. La pinacoteca conserva affreschi staccati, dipinti, disegni, stampe e sculture databili dal XV al XX secolo. Il percorso espositivo si articola secondo un ordine cronologico, una sezione è dedicata ad artisti rivani del '900 con opere di S. Zaniboni, L. Pizzini, U. Maganzini e progetti e disegni dell'architetto Giancarlo Maroni.

Chiuso il lunedì 
Orario 9.30-17.30 da martedì a domenica

Biglietto: 3,00 
Informazioni: ( 0464/573869



Museo Civico
Museo Civico
Palazzo Parolari, borgo S. Caterina, 43
Rovereto (TN)
Il museo, che risale alla metà del XIX secolo, quando un gruppo di intellettuali fondarono una società privata sotto la tutela del Municipio per la conservazione di materiali naturalistici e storici, costituisce uno dei più antichi esempi di gestione tra pubblico e privato esistenti in Italia: solo nel 1983, infatti, la Società Museo Civico ha donato il patrimonio al Comune incaricandolo della gestione. Il nuovo allestimento è ospitato all'interno di Palazzo Parolari e riunisce sezioni di scienze naturali, arte, archeologia, storia, folklore, numismatica e astronomia. L'attività del museo non si limita all'esposizione, la conservazione, la raccolta e lo studio dei materiali, ma promuove e organizza attività didattiche e culturali in un più ampio progresso di "musealizzazione diffusa" che interessa la città e il suo territorio.

Chiuso il lunedì 
Orario 9-12 e 15-18 da martedì a domenica

Biglietto: 3,62 
Informazioni: ( 0464/439055

: www.museocivico.rovereto.tn.it


Museo delle Genti delle Valli di Lanzo
Museo delle Genti delle Valli di Lanzo
Piazza Municipio 10
Ceres (TO)
Provvisoriamente allestito in alcuni locali del Municipio, raccoglie attrezzi utilizzati nelle attività agricole, tra i quali la caratteristica cesta detta garbin, fruste e recipienti per la lavorazione del burro; telai e strumenti per la filatura della lana; oggetti in pietra ollare; stampi a forma di foglia usati per decorare le stoffe. Sono inoltre esposti animali impagliati, campioni di minerali, pietre e rocce, erbari e fotografie a colori che illustrano la flora delle valli.

Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 012353316



Museo di Prali e della Val Germanasca
Museo di Prali e della Val Germanasca
Via Roma 27 - Ghigo
Prali (TO)
Allestito nel 1965 nel vecchio tempio valdese, presenta una sintesi della vita sociale, economica e religiosa della valle. Sono esposti documenti che testimoniano le drammatiche vicende di cui furono vittime i Valdesi del Piemonte nel XVI e XVII secolo fino al 1848. Una sezione comprende una raccolta di minerali e documentazione fotografica su flora e fauna della valle. Nella ricostruzione della galleria di una miniera di talco rivive una delle tradizionali attività della valle.

Orario Luglio-agosto: martedì-venerdì 15.00-18.00; sabato-domenica 10.00-12.00, 15.00-19.00 Settembre-giugno: visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso a pagamento
Informazioni: ( 0121807519



Museo Etnografico
Via Bamberga 52
Malborghetto Valbruna (UD)
Una sezione geopaleontologica (reperti, fossili, minerali, plastici e pannelli esplicativi), una etnografica (documenti, fotografie, stampe, attrezzi e abiti), una botanico-faunistica e un settore dedicato alla miniera di Rabil (ricostruzione di una galleria), forniscono un quadro esauriente sul comprensorio della val Canale.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-domenica 10.30-12.30, 15.00-18.00

Informazioni: ( 042864970



Museo Civico della Laguna Sud San Francesco Fuori le Mura
Museo Civico della Laguna Sud San Francesco Fuori le Mura
Campo Marconi
Chioggia (VE)
Ospitato nell'ex convento omonimo, il museo documenta l'evoluzione storico-ambientale del territorio dal periodo romano (tecnologie di difesa idraulica) all'epoca della Serenissima (opere idrauliche, ceramiche e terrecotte, codici antichi). Una sezione è dedicata alla marineria, alla pesca e alla cantieristica chioggiotta dal Settecento a oggi, seguendo l'evolversi delle imbarcazioni, tra cui il tipico bragozzo. Una sezione infine espone le tele di Aristide Naccari, pittore chioggiolotto di fine Ottocento.

Orario Estate: venerdì 20.00-24.00; domenica 9.30-13.00, 20.00-24.00. Inverno: venerdì, sabato 16.00-20.00; domenica 9.00-13.00, 16.00-20.00. Visitabile anche a richiesta per gruppi

Informazioni: 
( 0415500911 FAX 0415534837






Museo del Villano
di Villa Badoer Fattoretto

Via Ettore Tito, 2
Dolo (VE)
Raccolta di oltre ventimila oggetti riguardanti le arti e i vecchi mestieri suddivisa negli ambienti che completavano il complesso di Villa Badoer Fattoretto.
Nella casa del custode si possono ammirare gli attrezzi degli artigiani e dei contadini, nella stalla vi è la stanza dell'arrotino, con mole a manovella e a pedale, nella barchessa vi sono madie, gramole, torchi per la pasta, matterelli e quant'altro per i lavori in casa, nella vecchia Tesa (fienile) si trova tutto il necessario per l'allevamento dei bachi da seta, lalavorazione della canapa, la filatura e la tessitura. Nel "cantinon storico" si trovano documenti, lettere dogali, editti e proclami riguardanti la storia del territorio dal 1400 al 1900.


Visita guidata alla villa e al museo nei giorni festivi di Aprile, Maggio, Giugno, Settembre e Ottobre.
Visita tutto l'anno su appuntamento per gruppi superiori alle 10 persone. 
Orario : turni alle 15.00, 16.30 e 18.00




Monumenti: Villa Badoer Fattoretto

Museo della Bonifica
Museo della Bonifica
Viale Primavera 35
San Donà di Piave (VE)
Istituito nel 1976 e inaugurato nel 1983, è diviso in quattro sezioni: la prima raccoglie strumenti, mappe, modelli, progetti, plastici e fotografie che documentano le bonifiche e la valorizzazione agricola della zona del basso Piave; la seconda, iscrizioni romane provenienti da Eraclea e reperti paleocristiani dalla zona bonificata; la terza, documentazione sui conbattimenti, sulla vita di trincea e sulla distruzione della città investita dalla battaglia del Piave durante la prima guerra mondiale; la quarta, dedicata alla cultura materiale prima e dopo la bonifica, con attrezzi usati dai contadini e dagli artigiani, arredi e oggetti di uso domestico, suppellettili e abiti.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-sabato 15.00-18.00; domenica 9.00-12.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 042142047


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