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Museo Civico di San Francesco
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Museo Civico di San Francesco
Via Ringhiera Umbra 6
Montefalco (PG)
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Costituito con materiali di proprietà pubblica provenienti per la maggior parte dalle soppresse corporazioni religiose, riallestito nel 1990, comprende oltre all'ex chiesa gotica, decorata da un prezioso ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli (Storie di San Francesco, 1452): la cripta dove sono esposti materiali archeologici (bassorilievo con girali di acanto, cippo funerario, urna cineraria con elementi floreali, frammento di bassorilievo paleocristiano del IV secolo) e frammenti architettonici; la pinacoteca, sistemata in ambienti dell'antico convento. Sono qui conservate tempere su tavola e affreschi staccati del montefalchese Francesco Melazio oltre a opere e arredi provenienti da San Francesco e da chiese del territorio. Seguono opere della bottega di Melozzo da Forlì, di maestri umbri del Trecento, sportelli lignei dipinti di scuola folignate del Quattrocento.
Orario Giugno, luglio: lunedì-domenica 10.30-13.00, 15.00-19.00. Agosto: lunedì-domenica 10.30-13.00, 15.00-19.30. Marzo-maggio, settembre, ottobre: lunedì-domenica 10.30-13.00, 14.00-18.00. Novembre-febbraio: martedì-domenica 10.30-13.00, 14.30-17.00
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Informazioni: ( 0742379598 FAX 0742379506
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Raccolta d'Arte San Giuseppe
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Raccolta d'Arte San Giuseppe
Via della Pilatessa
Paciano (PG)
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Allestito nella sala dell'antica Confraternita del Santissimo Sacramento, adiacente alla chiesa di San Giuseppe, il museo documenta la storia e l'arte di Paciano dal periodo etrusco fino al XVII secolo. Conserva opere di Francesco Nicolò (1452), frammenti di affreschi del Trecento, un angelo in legno del XV secolo, un dipinto su cuoio e un bronzo di scuola inglese. Tele del XVIII secolo provenienti dal vecchio convento dei frati di Paciano Vecchio; vetrine contenenti decine di reliquiari in argento e oro. Al patrimonio di matrice religiosa si affiancano reperti etruschi del IV secolo a.C., tra cui vasi in ceramica, bronzo e bucchero, lucerne e altri materiali rinvenuti in località I Pini.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso a offerta Informazioni: ( 075830120
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Ipogeo dei Volumni
Via Assisana 53
Perugia (PG)
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Il museo, ubicato in un ambiente soprastante alla tomba etrusca appartenuta alla famiglia dei Velimna (in latino Volumni), attribuita al II secolo a.C., comprende urne cinerarie provenienti dall'adiacente necropoli del Palazzone, destinata a diventare area archeologica.
Orario Luglio, agosto: lunedì-domenica 9.30-12.30, 16.30-18.30. Settembre-giugno: lunedì-sabato 9.30-12.30, 15.00-17.00; domenica 9.30-12.30
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Informazioni: ( 075393329
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Gipsoteca Greca Etrusca e Romana
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Gipsoteca Greca Etrusca e Romana
Via Aquilone 7
Perugia (PG)
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Negli anni Settanta del Novecento ha inizio l'allestimento di questa raccolta di calchi di opere greche e romane: il settore greco annovera calchi del Partenone, del Laocoonte e della Venere di Milo, oltre ad una riproduzione del Trono Ludovisi; il piano dedicato alla produzione romana ospita un segmento della colonna Traiana, un rilievo dell'atellus dell'ara Pacis, calchi settecenteschi di ritratti romani. Per il settore etrusco, il calco del sarcofago degli Sposi, l'Arringa e alcune urne cinerarie originali provenienti dal territorio perugino.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0755853807 FAX 0755853838
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Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria
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Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria
Piazza Giordano Bruno 10
Perugia (PG)
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Ospitato dal 1948 nel complesso conventuale di San Domenico, è suddiviso nelle due sezioni etrusco-romana e preistorica, inizialmente conservate l'una a Palazzo dei Priori e l'altra a palazzo Donini. La raccolta etrusco-romana è frutto di successive donazioni, che presero avvio dal lascito di Francesco Filippo Friggeri del 1790, integrate nei decenni da materiali di scavo, ritrovamenti e acquisizioni da collezionisti privati. Comprende urne cinerarie etrusche, frammenti architettonici, sarcofagi, lapidi e cippi, stele funerarie, lamine bronzee, vasi e anfore: di particolare rilevanza storica è il cippo di Perugia (III-II secondo secolo a.C.), uno dei più lunghi testi in lingua etrusca a noi giunto. La sezione preistorica è costruita dalla raccolta Bellucci, donata alla città nel 1921 e comprende reperti delle antiche civiltà appenniniche (XVI-XII secolo a.C.): arnesi in pietra scheggiata, materiale litico, asce in pietra dura, oggetti d'ornamento.
Orario Lunedì-sabato 9.00-13.30, 14.30-19.00; domenica 9.00-13.00
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Informazioni: ( 075572714- 0755727142 FAX 0755728200
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Antiquarium
Via Sentino
Scheggia e Pascelupo (PG)
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Il nucleo più antico è rappresentato da stele e corredi funerari d'età romana, ai quali si sono aggiunti reperti provenienti da una necropoli di tombe a cappuccina scavata recentemente, datata al III secolo a.C. e documentata fotograficamente. Sono previste anche le visite guidate lungo il percorso delle abbazie del XIII secolo dell'asse arciviese.
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Informazioni: ( 0759259002
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Museo Archeologico Nazionale di Sant'Agata
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Museo Archeologico Nazionale di Sant'Agata
Via Sant'Agata 18
Spoleto (PG)
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Vi sono confluiti i materiali già nel Museo civico (allestito nel 1903-1914) e accresciuti da più recenti rinvenimenti. Organizzato in tre sale, presenta in ordine cronologico reperti dell'età del Bronzo, provenienti dalla grotta di Campello (dal XVIII al XIV secolo a.C.) e dalla Rocca di Spoleto; dell'età del Ferro, vasi ad impasto e suppellettili; dell'epoca romana, soprattutto documenti epigrafici di carattere sacro e pubblico. Per quest'ultima epoca è esposta una serie di ritratti dal I al III secolo a.C., mentre in una sala a parte sono conservati i rinvenimenti relativi agli scavi sul colle Sant'Elia, compiuti durante i lavori di restauro della Rocca albornoziana.
Orario Lunedì-sabato 9.00-13.30, 14.30-19.00; domenica 9.00-13.00
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Informazioni: ( 0743223277
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Museo - Pinacoteca
Piazza del Popolo
Todi (PG)
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Allestito all'ultimo piano dei duecenteschi Palazzi Comunali, presenta una sezione centrale dedicata alla storia della città e del suo territorio, raccontata attraverso materiali e oggetti disposti in ordine cronologico: l'aquila e la leggenda delle origini, Todi preromana, Todi romana, i santi protettori, la città medievale, la nobilità, la Controriforma, il Risorgimento. Tra gli oggetti di maggior interesse due angeli turiferi in marmo del XII secolo. Seguono le cinque sezioni tipologiche: archeologia, numismatica (monete etrusche, todine, romane, medievali), tessuti, ceramiche (dal XII al XVII secolo) e pinacoteca. In quest'ultima sono esposte opere dello Spagna (incoronazione della Vergine), di Ferraù da Faenza, di Andrea Polinori allievo dei Carracci (Madonna col Bambino e Santi).
Orario Aprile-agosto: lunedì-domenica 10.30-13.00, 14.30-18.00. Marzo, settembre: martedì-domenica 10.30-13.00, 14.00-17.00. Ottobre-febbraio: martedì-domenica 10.30-13.00, 14.00-16.30
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Informazioni: ( 0758956216- 0758944148 FAX 0758944148
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Raccolta d'Arte di San Francesco
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Raccolta d'Arte di San Francesco
Largo Don Bosco 14
Trevi (PG)
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Ospitato negli ambienti dell'ex convento dei Frati Minori fondato nel XIII secolo, il museo si articola su tre livelli e comprende anche la chiesa di San Francesco. Sono esposte opere pittoriche di provenienza locale, datate dal XV al XVIII secolo, reperti archeologici, sculture e documenti relativi alla storia della città. Nella cosiddetta sala dei Fondi Oro, opere di Giovanni di Corraduccio, del Pinturicchio, dell'alunno e dello Spagna. All'interno della chiesa, vari affreschi votivi del XIV-XV secolo, una grande Crocifissione della metà del XIV secolo, un organo da muro rinascimentale di Paolo Pietro di Paolo da Montefalco, frammenti di tombe trecentesche e una croce della prima metà del XV secolo dipinta su due facce. E' in allestimento il Museo della Città e del Territorio, destinato a ospitare reperti archeologici, sculture e documenti di storia locale dall'età romana all'Ottocento.
Orario Giugno, luglio: lunedì-domenica 10.30-13.00, 15.30-19.00. Agosto: lunedì-domenica 10.30-13.00, 15.00-19.30. Ottobre-marzo: venerdì, sabato e domenica 10.30-13.00, 14.30-17.00. Aprile-maggio, settembre: martedì-domenica 10.30-13.00, 14.30-18.00
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Informazioni: ( 0742381628
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Castello e Museo Civico Francesco Baldinucci
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Castello e Museo Civico Francesco Baldinucci
Piazza del Castello 1
Lari (PI)
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Il museo espone affreschi del XIV secolo, vasellame di epoca medievale e rinascimentale, sculture e frammenti architettonici. Notevoli gli stemmi in terracotta invetriata attribuiti ai Della Robbia.
Orario Maggio-settembre: domenica, festività 15.30-19.00 Ottobre-aprile: domenica, festività 15.00-18.00 Visitabile anche a richiesta
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Informazioni: ( 0587684126 FAX 0587684384
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Museo dell'Opera del Duomo
Piazza Duomo
Pisa (PI)
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Dal 1986 sono ospitate nel Palazzo dei Canonici del Duomo alcune preziose opere provenienti dai monumenti della scenografica piazza del Duomo. Si segnalano soprattutto le opere di Nicola e Giovanni Pisano (busti e statue dal Battistero, Madonna col Bambino in avorio) e di Tino di Camaino (tomba-altare di San Ranieri, e il monumento ad Arrigo VII).
Orario Estate: lunedì-domenica 8.00-19.45. Inverno: lunedì-domenica 9.00-16.00
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Informazioni: ( 050560547 FAX 050560505
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Collezioni Egittologiche dell'Università di Pisa
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Collezioni Egittologiche dell'Università di Pisa
Via San Frediano 12
Pisa (PI)
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Le collezioni espongono materiali che documentano la vita quotidiana e religiosa dell'antica civiltà egizia, anche di epoca protostorica. Importante la collezione Schiff Giorgini, con reperti provenienti dal tempio di Amenofi III e dalla necropoli di Soleb.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 050598647 FAX 05000668
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Gipsoteca del Dipartimento di Scienze Archeologiche
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Gipsoteca del Dipartimento di Scienze Archeologiche
Via Santa Maria 8
Pisa (PI)
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Costituita sul finire dell'Ottocento, raccoglie nel palazzo Ricci un centinaio di calchi, solo in parte esposti, riproducenti gli esempi più rappresentativi della produzione scultorea greca di età classica ed ellenistica, etrusca e romana.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 050911650 FAX 050911665
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Museo Etrusco Guarnacci
Via Don Minzoni 15
Volterra (PI)
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Allestito a partire dal 1877 in palazzo Desideri-Tangassi espone in ordine tematico-cronologico, accanto al prezioso nucleo dell'archeologo monsignor Mario Guarnacci (1701-1785) di età tardoantica e classica, materiali neolitici ed eneolitici, tombe della prima età del Ferro, testimonianze del periodo orientalizzante e arcaico (VII secolo a.C.). Da segnalare il coperchio in terracotta dell'urna degli Sposi del I secolo a.C. e un'ampia raccolta di vasellame corinzio ed etrusco-corinzio.
Orario 16 marzo-1° novembre: lunedì-domenica 9.00-19.00. 2 novembre-15 marzo: lunedì-domenica 9.00-14.00
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Informazioni: ( 058886347
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Museo Diocesano di Arte Sacra
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Museo Diocesano di Arte Sacra
Via Roma 13
Volterra (PI)
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Fondato nel 1936, ha sede nel complesso vescovile e custodisce opere di pittura, scultura, frammenti architettonici, oreficerie, oggetti sacri, stoffe provenienti dalla cattedrale e da altre chiese della diocesi, databili tra l'XI e il XVI secolo. Da segnalare i dipinti di Taddeo di Bartolo e di Rosso Fiorentino, un busto in argento di Antonio del Pollaiolo e una terracotta di Andrea della Robbia.
Orario 15 marzo-2 novembre: lunedì-domenica 9.00-13.00, 15.00-18.00. 3 novembre-14 marzo: lunedì-domenica 9.00-13.00
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Informazioni: ( 058886290
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Museo delle Scienze
Via della Motta 16
Pordenone (PN)
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Recentemente riallestito nel rinascimentale palazzo Amalteo, presenta accanto a una sezione archeologica, composta da numerosi reperti (materiali litici e ceramici) che vanno dal Paleolitico al Medioevo, collezioni di botanica, zoologia e ornitologia, fornite da diorami che ricostruiscono fedelmente l'ambiente naturale in cui vive la fauna della regione. Curioso è il laboratorio multimediale interattivo nel quale, attraverso una telecamera, si possono vedere immagini filmate nel vicino parco del Noncello. Infine nella Sala del teatro della natura viene illustrata l'evoluzione storica del concetto di museo delle scienze attraverso l'esposizione di antichi strumenti.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì-venerdì 9.00-12.00, 15.00-18.00
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Informazioni: ( 0434392315 FAX 043426396
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Museo Storico Didattico Alto Livenza
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Museo Storico Didattico Alto Livenza
Via della Chiesa 53 - San Giovanni del Tempio
Sacile (PN)
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Il museo ricostruisce la storia del territorio liventino dall'epoca più antica (reperti neolitici e protostorici, tra cui collane in pasta vitrea rinvenute in un tumulto protostorico, reperti d'epoca romana, ceramiche, monete, oggetti d'uso quotidiano) a quella medievale e moderna (candelabri, cartegloria, reliquari d'argento, sculture, stampe e due interessanti croci in rame dorato). Esternamente al museo è stato sistemato un lapidario con materiale proveniente da alcuni scavi effettuati attorno alla chiesa di San Giovanni del Tempio.
Orario Estate: sabato, domenica 10.00-19.00. Inverno: sabato, domenica 10.00-17.00. Visitabile anche a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0434735018
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Museo Civico Federico de Rocco
Via Pomponio Amalteo, 1
San Vito al Tagliamento (PN)
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Allestito nella duecentesca torre Raimonda, appartenente alla cinta muraria della cittadina, il museo raccoglie materiali di scavo risalenti a un periodo che va dalla preistoria all'età romana. Sono esposti strumenti litici, vasi dal Neolitico all'età del Ferro; urne, coppe, vasi, fibule e spilloni (IX-VI secolo a.C.); ceramiche, laterizi, utensili in bronzo, fibule, pendagli, monete di epoca romana e armi del periodo longobardo. La sezione artistica è principalmente costituita da affreschi realizzati fra Trecento e Settecento staccati da un palazzo di borgo Castello e dall'antico ospizio dei Battuti; inoltre sculture lignee e lapidee, e la donazione Rota, composta da arredi e pitture, tra le quali alcuni ritratti di Isaak Fischer (XVII secolo).
Orario Lunedì-venerdì 10.00-12.00, 15.00-18.30; sabato, domenica visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 043480405
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Museo dell'Abbazia di Santa Maria in Sylvis
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Museo dell'Abbazia di Santa Maria in Sylvis
Piazza Castello
Sesto al Reghena (PN)
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Nello splendido complesso abbaziale benedettino di Santa Maria in Sylvis, fondato nella prima metà dell'VIII secolo, è collocato un piccolo museo, solo parzialmente visitabile, che raccoglie i reperti recuperati nel cortile del monastero e nella campagna circostante: idoli di bronzo, anfore, iscrizioni, monete, urne cinerarie e frammenti architettonici di epoca romana, longobarda e bizantina.
Orario Lunedì-domenica 8.00-19.00
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Biglietto: Ingresso a offerta Informazioni: ( 0434699014
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Antiquarium di Tesis
Via dell'Oste 10 - Tesis
Vivaro (PN)
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I materiali conservati, provenienti da ville rustiche e necropoli ubicate nel territorio compreso tra i fiumi Meduna e Cellina, appartengono per lo più all'epoca romana.
Chiuso lunedì-sabato Orario Domenica 10.00-12.00, 15.00-18.00. Visitabile anche a richiesta solo per le scolaresche
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 042797015
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Museo Archeologico Comunale
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Museo Archeologico Comunale
Via Papa Giovanni XXIII 5 - Artimino
Carmignano (PO)
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Allestito nei sotterranei della villa medicea detta "La Ferdinanda", edificata da Bernardo Buontalenti nel 1594-1598, espone materiale di scavo di provenienza locale, in parte di civiltà etrusca (cratere a figure rosse del V secolo a.C., incenserie di bucchero con iscrizione), e reperti medievali prodotti nella fornace di Bacchereto.
Chiuso mercoledì Orario Lunedì, martedì, giovedì-sabato 9.00-13.00; domenica 9.00-12.30
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Informazioni: ( 0558718124
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Madonna della Cintola tra committente e Santi. Filippo Lippi (metà XV sec.)
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Museo Civico
Piazza del Comune
Prato (PO)
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Il museo, promosso nel 1788 dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena, è stato riordinato nel 1912 nel Palazzo Pretorio e raccoglie capolavori della pittura del Tre-Quattrocento. Tra questi, una predella proveniente dal duomo (Storie della Sacra Cintola) e una pala (Madonna col Bambino e i Santi Francesco, Bartolomeo, Barnaba e Caterina d'Alessandria) di Bernardo Daddi, un polittico di Giovanni da Milano dipinto per lo Spedale della Misericordia, la Madonna del Ceppo di Filippo Lippi, Madonna e Santi di Luca Signorelli, Madonna in trono col Bambino e i Santi Girolamo, Francesco, Antonio da Padova e Ludovico da Tolosa di Francesco Botticini e Madonna col Bambino e i Santi Stefano e Giovanni Battista di Filippo Lippi. Inoltre, terrecotte invetriate di Andrea della Robbia. Tra le opere per ora non esposte, da segnalare il tabernacolo affrescato da Filippino Lippi, un dipinto del Battistero e gessi, sculture, disegni e cartoni di Lorenzo Bartolini.
Chiuso martedì Orario Lunedì-sabato: 10.00-13.00, 15.30-19.00; domenica 10.00-13.00
Temporaneamente chiuso per restauri, la sua collezione più importante è stata trasferita presso il Chiostro di San Domenico in occasione della mostra "Immagini del Sacro".
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Informazioni: ( 0574616302 FAX 0574616229
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Museo della Chiesa di San Pietro
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Museo della Chiesa di San Pietro
Via Vecchia di Cantagallo 4 - Figline
Prato (PO)
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Annesso alla pieve romanica di San Pietro, il piccolo museo conserva opere d'arte e affreschi appartenuti alla chiesa, e suppellettile liturgica di orafi fiorentini del XV-XIX secolo.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0574460555
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Museo della Badia di Vaiano Agnolo Firenzuola
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Museo della Badia di Vaiano Agnolo Firenzuola
Piazza Alessandro Baroni 7
Vaiano (PO)
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Il museo, intitolato al letterato fiorentino Angolo Fiorenzuola, che dal 1538 al 1543 visse a Prato e nei suoi dintorni, è allestito nell'ex reflettorio del convento benedettino di San Salvatore e nell'appartamento dell'abate, entrambi attualmente in restauro. Conserva reperti ceramici e manufatti medievali pertinenti all'area della badia di San Salvatore.
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Informazioni: ( 0574989022
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Castello e Raccolta Archeologica
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Castello e Raccolta Archeologica
Castello
Montechiarugolo (PR)
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Il castello, oggi di proprietà civica, ha origini duecentesche, ma presenta vari successivi rifacimenti. Fu della famiglia Sanvitale e dal 1612 dei Farnese. All'interno, gli ambienti sono ottimamente conservati con buone decorazioni. In particolare si segnalano le pitture quattrocentesche della Sala dei Quattro elementi. In una saletta decorata da Cesare Baglione è ordinata una piccola raccolta di materiali archeologici prevalentemente d'età romana e resti architettonici provenienti dal castello.
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Informazioni: ( 0521686643
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