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Museo Nazionale del Bargello
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Museo Nazionale del Bargello
Via del Proconsolo 4
Firenze (FI)
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Di rinomanza mondiale, il museo, fondato nel 1865, è allogato nel medievale palazzo del Popolo, diventato nel cinquecento residenza del capitano di giustizia (bargello) e restaurato nell'Ottocento. La sezione di maggiore rilievo è dedicata alle sculture: celebri quelle di Donatello (David in marmo, San Giorgio, David in bronzo) e di Michelangelo (Bacco, Bruto, David-Apollo), nonché le due formelle di Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi che rivaleggiarono al concorso, nel 1401, per la porta del Battistero; inoltre, di grande pregio, le opere del Verrocchio (Dama col mazzolino), Antonio Pollaiolo (Busto di giovane guerriero), Benvenuto Cellini (Busto di Cosimo I) e del Giambologna (Mercurio volante). Moltissime le raccolte di arte minori, in buona misura donate da collezionisti privati (armi, stoffe, medaglie, ceramiche, bronzetti e sigilli).
Orario 1°,3°,5° lunedì del mese, martedì-sabato, 2°,4° domenica del mese 8.30-13.50
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Informazioni: ( 0552388606 FAX 0552388699
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Cappella Brancacci
Piazza del Carmine 14
Firenze (FI)
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Ubicata nel transetto destro della chiesa di Santa Maria del Carmine, ne fu decisa la decorazione da Felice Brancacci. Tra il 1423 e il 1424 incaricò Masolino da Panicale che fu affiancato dal giovane Masaccio nelle Storie di San Pietro. A Masaccio si deve la Cacciata dal Paradiso terrestre, il suo capolavoro, al quale il recente restauro ha tolto le foglie aggiunte dopo il 1652 per nascondere le nudità. Nel 1427-1428 i lavori si interruppero e furono portati a termine dopo il 1480 da Filippo Lippi. I meravigliosi affreschi, restaurati nel 1983-1990, hanno evidenziato i delicati colori autentici e l'altissimo livello qualitativo. In alcuni locali prospicienti il chiostro è stata ordinata nel 1973 una raccolta di affreschi staccati provenienti dal complesso del Carmine: tra i pezzi più rilevanti, la Conferma della regola di Filippo Lippi e affreschi frammentari di Gherardo Starnina.
Chiuso martedì Orario Lunedì, mercoledì-sabato 10-17; domenica 13-17
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Informazioni: ( 0552382195
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Appartamenti della Duchessa d'Aosta
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Appartamenti della Duchessa d'Aosta
Piazza Pitti
Firenze (FI)
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Situati in palazzo Pitti, sono stati la residenza invernale dei Savoia, per i soggiorni fiorentini, dal 1865 ai primi decenni del Novecento, abitati in particolare dalla duchessa d'Aosta. Oltre a preziosi arredi e suppellettili, interessante la serie di quadri che risalgono al tempo dei Lorena, sistemati nel Salotto cinese, raffiguranti tradizionali feste fiorentine.
Orario Sabato 9.30, 11.00, 12.30 solo per gruppi. Visitabile anche a richiesta
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Informazioni: ( 0552388616
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Museo degli Argenti
Piazza Pitti
Firenze (FI)
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Sistemato negli anni Venti del Novecento all'interno di palazzo Pitti nelle sale di rappresentanza estiva dei granduchi, contiene un tesoro principesco di inestimabile valore appartenuto ai granduchi di Toscana e arricchitosi con successive acquisizioni. Accanto ai vasi in pietra dura di Lorenzo il Magnifico, acquisiti negli anni Venti, espone la suppellettile artistica del Gabinetto delle gemme degli Uffizi, la raccolta di avori, ambre, vetri dipinti e vasi di cristallo acquistati da Benvenuto Cellini quando era al servizio di Cosimo I, l'ampia collezione di cammei e gioielli preziosi commissionati da Anna Maria Luisa de' Medici a maestri orafi di tutta Europa, i raffinati servizi da tavola acquistati da Ferdinando III di Lorena.
Orario 2°,4° lunedì del mese, martedì-sabato 8.30-13.50; 1°,3°,5° domenica del mese 8.30-13.50
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Informazioni: ( 0552388710
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Museo del Bigallo
Piazza San Giovanni 6
Firenze (FI)
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Il museo, sito nella trecentesca loggia del Bigallo, fu fondato nel 1904 e raccoglie il nucleo storico delle opere d'arte appartenute all'antica Confraternita del Bigallo (trittico di Bernardo Daddi, predella di Ridolfo del Ghirlandaio, dipinti di Domenico di Michellino e Jacopo del Sellaio); vi sono esposte anche opere di scultori toscani del XIV e XV secolo.
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Informazioni: ( 055215440 FAX 055210141
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Museo dell'Accademia della Crusca
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Museo dell'Accademia della Crusca
Via di Castello 46
Firenze (FI)
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L'Accademia della Crusca, fondata nel 1583, dal 1974 ha sede nella rinascimentale Villa Medicea di Castello. Accanto all'antica biblioteca, è stato allestito un piccolo museo con cimeli, autografi, ritratti degli illustri accademici. Importante la raccolta delle tavolette dipinte con le loro imprese e motti.
Orario Visitabile a richiesta solo per gruppi
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 05545427 FAX 055454279
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Museo Stibbert
Via Stibbert 26
Firenze (FI)
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Museo comunale istituito nel 1909, è ubicato nella villa ottocentesca - con elegante giardino - che fu di Frederick Stibbert (1838-1906), collezionista inglese naturalizzato fiorentino che donò alla città la sua vastissima collezione comprendente raccolte di porcellane, cuoi, mobili, dipinti, bronzetti, medaglie e orologi. Di grande valore è la raccolta di armi antiche, occidentali e orientali: spettacolare il salone della Cavalcata, suggestivo corteo di cavalieri italiani, tedeschi e ottomani con armature del XVI-XVII secolo.
Chiuso giovedì Orario Lunedì-mercoledì, venerdì-domenica 9.00-13.00
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Informazioni: ( 055486049
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Cenacolo di Foligno
Via Faenza 42
Firenze (FI)
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Il refettorio dell'ex convento delle monache di Foligno conserva un eccezionale affresco del Perugino, ritrovato nel 1845 e restaurato dopo i danni subiti per l'alluvione del 1966. L'opera risale agli anni 1493-1496 e sembra potersi trattare della sostituzione di un precedente affresco, con analogo soggetto (Ultima Cena), dipinto da Neri di Bicci.
Chiuso festività Orario Lunedì-domenica 9.00-12.00
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Biglietto: Ingresso a offerta Informazioni: ( 055286982 FAX 0552388699
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Fondazione Romano nel Cenacolo di Santo Spirito
Piazza Santo Spirito 29
Firenze (FI)
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Ubicato nell'antico cenacolo degli Agostiniani di Santo Spirito, fu istituito nel 1946, allorchè l'antiquario Salvatore Romano legò al Comune la sua raccolta. Vi si conservano materiali scultorei bizantini, preromanici e rinascimentali. Da segnalare la Madonna col Bambino di Jacopo della Quercia, la Cariatide di Tino di Camaino e due figure di santi (frammentarie) attribuite a Donatello.
Chiuso lunedì Orario Martedì-sabato 9.00-14.00; domenica 8.00-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 055287043
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Gabinetto disegni e Stampe degli Uffizi
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Gabinetto disegni e Stampe degli Uffizi
Loggiato degli Uffizi
Firenze (FI)
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Ubicato negli Uffizi, espone a rotazione i pezzi più significativi o meno noti delle decine di migliaia di opere grafiche conservate. Il nucleo fondamentale della collezione è quello mediceo raccolto soprattutto dal cardinale Leopoldo (1617-1655): ai primi del Settecento, i 12.000 fogli di questa collezione vennero trasferiti da palazzo Pitti agli Uffizi e nel 1713 vi si aggiunsero i disegni appartenuti al granduca Ferdinando. Dopo le acquisizioni lorenesi, importantissima fu quella di Emilio Santarelli (1866) ricca di 12.667 pezzi. La sistemazione del Gabinetto nei locali dove un tempo era il Teatro mediceo è del 1912, mentre importanti lavori di ristrutturazione e rimodernamento vennero compiuti tra il 1952 e il 1960.
Chiuso lunedì Orario Martedì-sabato 8.30-18.50; domenica, festività 8.30-13.50
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 05523885
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Annunciazione (Beato Angelico)
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Museo di San Marco
Piazza San Marco 1
Firenze (FI)
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Museo dedicato essenzialmente alle opere del frate domenicano Giovanni da Fiesole, il Beato Angelico (avanti 1400-1455), è ubicato nel convento michelozziano di San Marco, dove il grande pittore visse e lavorò realizzando numerosi affreschi. L'eccezionalità dell'allestimento sta nel fatto che dal 1922 è qui radunata gran parte dei dipinti dell'Angelico esistenti in territorio fiorentino (un centinaio tra affreschi e tavole) tra cui la Deposizione di Cristo, il trittico di San Pietro martire e la pala di San Marco destinata all'altare maggiore della chiesa. Non trascurabili sono le opere di altri artisti (Fra' Bartolomeo, Alessio Baldovinetti, Benozzo Gozzoli), i documenti della intensa vita culturale e religiosa del convento, la collezione di oltre un centinaio di codici miniati, esposti nella biblioteca. Nei sotterranei una sezione raccoglie le lapidi tolte dal primo chiostro e numerosi materiali lapidei (stemmi, capitelli) salvati dallo sventramento di fine Ottocento dell'antico centro della città.
Orario : 8.30-13.50 1° e 3° lunedì del mese, martedì-sabato, 2° e 4° domenica del mese
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Informazioni: ( 0552388608 FAX 0552388699
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Villa Medicea La Petraia
Via della Petraia 41
Firenze (FI)
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Antico castellare dei Brunelleschi, dopo il 1530 pervenne ai Medici che la fecero rinnovare dal Buontalenti e affrescare dal Volterrano con i fasti di casa Medici e dei cavalieri di Santo Stefano. Notevole l'arredo interno, essenzialmente ottocentesco, comprendente anche cimeli e curiosità di Vittorio Emanuele II e della contessa di Mirafiori, che vi abitarono negli anni 1865-1870. Nel giardino pensile fontana del Tribolo e statua del Giambologna.
Orario Giugno-agosto: 1°, 4° lunedì del mese, martedì-domenica 9.00-19.30 Aprile-maggio, settembre: 1°,4° lunedì del mese, martedì-domenica 9.00-18.30 Ottobre, marzo: 1°,4° lunedì del mese, martedì-domenica 9.00-17.30 Novembre-febbraio: 1°,4° lunedì del mese, martedì-domenica 9.00-16.30
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Informazioni: ( 055451208
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Pinacoteca della Certosa del Galluzzo
Via della Buca di Certosa 2 - Galluzzo - Certosa
Firenze (FI)
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La pinacoteca è stata istituita nel secondo dopoguerra, in occasione dei grandi restauri che hanno interessato l'intero complesso della certosa. Conserva vari dipinti dal XIV al XVII secolo. Importante la serie degli affreschi staccati dal chiostro grande raffiguranti la Passione di Cristo e che il Pontormo eseguì nel 1523-1525, quando era alla Certosa per sfuggire alla peste abbattutasi su firenze.
Chiuso lunedì Orario Estate: martedì-domenica 9.00-12.00, 15.00-18.00. Inverno: martedì-domenica 9.00-12.00, 15.00-18.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0552049226 FAX 0552048617
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Donazione Contini Bonacossi
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Donazione Contini Bonacossi
Piazza Pitti
Firenze (FI)
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Alcuni ambienti della palazzina della Meridiana, tra palazzo Pitti e il giardino di Boboli, custodiscono la collezione donata allo Stato dagli eredi di Alessandro Contini Bonacossi, costituita da dipinti, soprattutto toscani e veneti del XV e XVI secolo, sculture, maioliche, stemmi eseguiti dai Della Robbia e mobili. Tra le opere spiccano una Madonna e Santi di Cimabue, una Madonna della Neve del Sassetta, un San Girolamo di Giovanni Bellini e una Madonna e Santi del Bramantino, oltre al Ritratto del Conte Giuseppe Da Porto con figlio di Paolo Veronese, mentre tra le sculture merita una segnalazione il Martirio di San Lorenzo del Bernini.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 05523885 - 0552388618 FAX 0552388694
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Museo delle Porcellane
Giardino di Boboli
Firenze (FI)
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Istituito nel 1973, il museo è ubicato nella settecentesca palazzina detta casino del Cavaliere, nella parte più elevata del giardino di Boboli. Raccoglie soprattutto porcellane da tavola (di manifatture orientali ed europee) usate dalle famiglie regnanti Medici, Lorena e Savoia. Da segnalare i servizi in stile egizio e greco (1790-1800) e statuette di popolane napoletane della Real Fabbrica di Napoli; servizi da tavola in porcellana fiorita della manifattura Ginori di Doccia; alzate da ostriche prodotte a Sèvres; tra le porcellane di Vienna, il gran servito del gianduca Pietro Leopoldo.
Orario 2°, 4° (se non ultimo) lunedì del mese, martedì-sabato, 1°,3°,5° domenica del mese 9.00-13.50
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Informazioni: ( 0552388710
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Raccolta d'Arte Contemporanea Alberto Della Ragione
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Raccolta d'Arte Contemporanea Alberto Della Ragione
Piazza della Signoria 5
Firenze (FI)
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Il museo è stato istituito a seguito della donazione al Comune, effettuata nel 1970, dal collezionista Alberto Della Ragione e comprende 240 opere di artisti italiani del Novecento (Morandi, Rosai, De Pisis, Sironi, De Chirico ecc.), raccolte soprattutto negli anni tra il 1930 e il 1945.
Chiuso martedì Orario Lunedì, mercoledì-sabato 9.00-14.00; domenica, festività 8.00-13.00
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Informazioni: ( 055283078
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Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi
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Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi
Via Fortini 30
Firenze (FI)
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La villa che fu dello storico dell'arte Roberto Longhi (1890-1970), è diventata sede di una fondazione a lui intitolata. La collezione di opere d'arte, disposte secondo criteri di arredo domestico, comprende soprattutto primitivi e tele di scuole italiane e straniere del XVII e XVIII secolo (importante il nucleo del Caravaggio e dei caravaggeschi).
Orario Visitabile a richiesta solo per studiosi
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Informazioni: ( 0556580794
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Galleria dello Spedale degli Innocenti
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Galleria dello Spedale degli Innocenti
Piazza Santissima Annunziata 12
Firenze (FI)
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Ubicato nel cuore del complesso brunelleschiano restaurato nel 1966-1970, il museo si articola in due sezioni distinte. Una, disposta nel loggiato, espone affreschi staccati di vari autori (Lorenzo Monaco, Alessandro Allori) e provenienza. L'altra, sistemata nel salone prospiciente la piazza, raccoglie ciò che resta del patrimonio artistico di dotazione storica dell'istituto: arredi, mobili, codici miniati, sculture (Luca della Robbia) e soprattutto dipinti (Ghirlandaio, Piero di Cosimo, Botticelli).
Chiuso mercoledì Orario Giovedì-martedì 8.30-13.30
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Informazioni: ( 0552491708 - 0552491723
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Cenacolo di Santa Apollonia
Via XXVII Aprile 1
Firenze (FI)
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La parete di fondo del refettorio di Santa Apollonia verso la seconda metà del Quattrocento fu interamente decorata di affreschi; tra questi, la celebre Ultima Cena di Andrea del Castagno eseguita dopo il 1444. Un restauro del 1952 ha staccato le scene affrescate della Risurrezione, della Crocifissione e del Seppellimento di Cristo, per meglio garantirne la conservazione; si possono ammirare le relative sinopie.
Orario 1° e 3° lunedì del mese, martedì-sabato, 2° e 4° domenica del mese: 8.30-13.45
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0552388607 FAX 0552388699
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Chiostri di Santa Maria Novella
Piazza Santa Maria Novella 18
Firenze (FI)
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Comprendono i chiostri affrescati del convento e alcuni locali adiacenti: il Chiostro dei morti, il Chiostro grande, la cappella funeraria degli Strozzi e la cappella dei papi. Celebri sono il trecentesco Chiostro Verde, il cui nome proviene dalle originarie decorazioni in terra verde, che conserva affreschi di Paolo Uccello, realizzati attorno al 1430 con soggetti tratti dalla Genesi (Il diluvio universale e L'ebbrezza di Noè). Il Cappellone degli Spagnoli è l'antica sala capitolare del convento così chiamata perché nel 1540 Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I, la assegnò agli Spagnoli del suo seguito per le funzioni religiose: fu interamente affrescata da Andrea di Buonaiuto (seconda metà del Trecento) con un ciclo relativo alla glorificazione dell'ordine domenicano.
Chiuso venerdì Orario Lunedì-giovedì, sabato 9.00-14.00; domenica, festività 8.00-13.00. Chiostro Grande visitabile solo a richiesta
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Informazioni: ( 055282187
: www.smn.it/arte/convent.htm
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Museo delle Cappelle Medicee
Piazza Madonna degli Aldobrandini 6
Firenze (FI)
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Il percorso museale comprende la parte del complesso laurenziano (cioè della basilica di San Lorenzo) che si identifica con l'affascinante Sagrestia Nuova commissionata a Michelangelo nel 1520 e portata (quasi) a termine solo nel 1534, e con la barocca cappella dei Principi, mausoleo degli ultimi Medici, iniziata nel 1568 e portata avanti fino al 1644 grazie al lavoro dell'Opificio delle Pietre Dure, appositamente istituito. L'apertura al pubblico risale agli inizi del Novecento: la celebre collezione dei reliquiari, il cui nucleo più prestigioso fu legato alla basilica di papa Clemente VII, venne esposta nel 1936-1937. Sono stati inoltre scoperti, restaurati, pubblicati e resi accessibili al pubblico disegni murali di Michelangelo e della sua scuola, ubicati nell'abside e nei sotterranei della Sagrestia.
Orario 2°,4° lunedì del mese, 1°,3°,5° domenica del mese 8.30-13.50; martedì-sabato 8.30-17.00
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Informazioni: ( 0552388602
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Collezione Loeser
Piazza della Signoria
Firenze (FI)
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La collezione, sistemata nel cosiddetto Mezzanino di Palazzo Vecchio, comprende dipinti e sculture, prevalentemente dal XIV al XVI secolo (Tino da Camaino, Berruguete, Pietro Lorenzetti, Bronzio Cellini), donati al Comune nel 1928 dal critico d'arte americano Charles Loeser.
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Informazioni: ( 0552768325 - 0552625987
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Museo Civico
Piazza Vittorio Veneto 27
Fucecchio (FI)
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Il nucleo principale del museo, che comprende opere di scuola toscana dal XV al XVII secolo, proviene dalla collegiata di San Giovanni Battista e da alcune chiese del territorio. La nuova sede comprenderà, oltre alla pinacoteca, anche la collezione del pittore locale Arturo Checchi.
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Informazioni: ( 057120349
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Museo del Tesoro di Santa Maria all'Impruneta
Piazza Buondelmonti 28
Impruneta (FI)
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Il museo è stato inaugurato nel 1987 nei locali ubicati sopra la loggia secentesca costruita con le offerte dei pellegrini e annessa alla basilica di Santa Maria dell'Impruneta. Custodisce il prezioso Tesoro, frutto di secoli di devozione alla Madonna dell'Impruneta che nel 1634 avrebbe debellato un'epidemia di peste. Tra i donatori anche alcuni esponenti della corte granducale medicea e di famiglie patrizie fiorentine. Raccoglie manoscritti miniati, oreficerie, argenterie e materiale connesso con la storia della basilica. Da segnalare: undici codici miniati (XIV-XVI secolo), terrecotte riproducenti la Madonna (XVIII-XX secolo), pannelli di rivestimento dei soffitti, pure in terracotta, il bassorilievo marmoreo già nella basilica con Il ritrovamento dell'immagine della Madonna (XV secolo), che evoca l'episodio da cui ha tratto origine la devozione, una croce astile in lamina d'argento dorato della bottega di Lorenzo Ghiberti (1425 ca.), una pisside secentesca, vasi votivi in argento sbalzato e cesellato (1633), candelieri e croci e il reliquiario di Santa Teodora di scuola tedesca o austriaca (1780 ca.).
Chiuso lunedì, martedì Orario Mercoledì-venerdì 10.00-13.00; sabato, domenica 10.00-13.00, 15.00-19.00
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Informazioni: ( 0552011700 FAX 0552011700
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Museo Vicariale
Propositura di San Martino a Gangalandi
Lastra a Signa (FI)
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Il museo raccoglie dipinti di scuola toscana dal XIV al XVII secolo (tra cui una preziosa Madonna dell'Umiltà di Lorenzo Monaco), paramenti sacri e arredi liturgici provenienti da chiese incustodite della zona.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0558720008
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