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Museo Civico di Santa Maria della Consolazione
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Museo Civico di Santa Maria della Consolazione
Piazza T.Campanella 1
Altomonte (CS)
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Il museo, istituito nel 1980, ha sede nell'ex convento dei Domenicani, attiguo alla chiesa di Santa Maria della Consolazione. Tra i dipinti esposti, sono da segnalare: San Ladislao d'Ungheria, forse parte di un polittico di Simone Martini (1326 ca); due tavole di Bernardo Daddi con Sant'Agostino e San Giacomo e Santa Maria Maddalena e San Giovanni Battista (1328 ca); l'altarolo del XV secolo con Scene della Passione. Sono inoltre esposti sculture lignee, argenterie, paramenti sacri e corali su pergamena.
Orario Aprile-settembre: lunedì-domenica 8.30-13.00, 15.00-20.00 Ottobre-marzo: lunedì-domenica 10.00-13.00, 16.00-19.00
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Informazioni: ( 0981948041 FAX 0981948261
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Museo Archeologico Statale Vincenzo Laviola
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Museo Archeologico Statale Vincenzo Laviola
Piazza Giovanni XXIII
Amendolara (CS)
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Il museo contiene corredi funerari delle necropoli di Paladino e magosa (VII.VI secolo a.C.) e relativi al centro indigeno, fortemente grecizzato, situato sul vicino colle di San Nicola. Interessanti sono le 42 monete d'argento incuse del VI secolo a.C. coniate dalle Zecche di Sibari, Metaponto e Crotone. Sono inoltre esposti i reperti della collezione Laviola che costituiscono il nucleo originario del museo e che documentano l'età ellenistica, romana e medievale.
Orario Lunedì-domenica 9.00-19.00
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Informazioni: ( 0981911329
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Museo Diocesano d'arte Sacra
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Museo Diocesano d'arte Sacra
Piazza Sant'Eusebio da Cassano
Cassano allo Ionio (CS)
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Il museo espone tavole cinquecentesche (trittico di Pietro Befulco Madonna in trono col Bambino tra i Santi Teodoro e Girolamo e l'annunciazione di Pietro Negroni); sculture lignee raffiguranti San Leonardo e Santa Lucia (XVIII secolo) e quella litica di San Pietro (XV secolo); piatti in rame di manifattura tedesca (XV secolo), argenti (XII-XIX secolo) e paramenti sacri di fattura meridionale (XIX secolo).
Chiuso domenica, lunedì Orario Martedì-sabato 9.00-12.30 Visitabile anche a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 098171794 FAX 098171048 - 098174005
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Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide
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Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide
Contrada Casablanca - Sibari
Cassano allo Ionio (CS)
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La nuova struttura museale, inaugurata nel 1995, sorge non lontano dagli scavi archeologici di Sybaris, la più antica colonia achea di questo tratto di costa, fondata nel 730-720 a.C., diventata Thourioi nel 444 a.C. e la romana Copia nel 194 a.C. Per l'età del bronzo sono da segnalare le ceramiche micenee rinvenute a Torre del Mordillo e Broglio di Trebisacce. Per l'età del Ferro, tra i corredi funerari particolarmente interessanti sono quelli provenienti da Francavilla Marittima: una coppa fenicia in Bronzo; un grande scarabeo di fabbrica nord-siriana e alcuni strumenti musicali in bronzo. Tra i reperti relativi a Sybaris, notevoli sono i fregi ionici, i capitelli, le sculture, le arule scolpite, i pithoi con decorazione a rilievo; le oreficerie, e in particolare un pettorale in argento dorato, e gli stateri d'argento incusi con il toro retrospiciente. Tra i reperti di epoca romana relativi a Copia (ceramiche, terrecotte architettoniche, iscrizioni) sono da segnalare il ciclo statuario proveniente dal teatro e dalle terme, i frammenti di una statua di cavallo in bronzo e le decorazioni degli edifici pubblici e privati.
Orario Lunedì-domenica 9.00-18.30
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Informazioni: ( 098179932 FAX 098179344
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Museo Civico Archeologico
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Museo Civico Archeologico
Corso Garibaldi
Castrovillari (CS)
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Il museo raccoglie circa 2000 reperti databili dal Paleolitico all'età medievale, provenienti dal comprensorio di Castrovillari. Da segnalare: le statuette votive del V secolo a.C. rinvenute sul Colle della Madonna del Castello; il vasellame delle necropoli di Bello luce (VIII-VII secolo a.C.) e di Ferrocinte (VI secolo a.c.) e della villa romana di Camerelle (II secolo a.C.- II d.C.); i rari oggetti provenienti dalla necropoli longobarda di Celimarro (VII secolo d.C.).
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì-venerdì 8.00-14.00, 15.00-19.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 098125228 - 0981225249 FAX 098121007
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Museo Civico
Piazza XV Marzo
Cosenza (CS)
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Espone reperti di varia provenienza relativi, per la maggior parte, al territorio dell'antica Cosentia. Da segnalare gli oggetti relativi ai corredi protostorici provenienti dalla necropoli e dagli abitanti di Torre Mordillo (IX-VIII secolo a.C.) e Michelicchio di Cerchiara (vasi d'impasto, oggetti ornamentali, armi in bronzo); i corredi arcaici dalla necropoli di San Mauro di Corigliano (terrecotte architettoniche dipinte); quelli più recenti dalla contrada Moio (IV-III secolo a.C.), dove è stata indagata una necropoli italica con tombe a fossa e corredi costituiti da vasi ceramici a vernice nera e sostegni in piombo. L'età romana è rappresentata dai minerali provenienti dalla necropoli di Cannuzze, tra cui un vaso decorato a rilievo con figura di satiro (III secolo d.C.).
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì, giovedì 9.00-13.00, 15.00-18.30; martedì, mercoledì, venerdì 9.00-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0984813324
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Museo Comunale
Via Dante Alighieri
Praia a Mare (CS)
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Nella pinacoteca sono esposte opere di arte contemporanea di Achille Pace, Romano Notari, Ernesto Treccani, Aldo Turchiaro, Pietro Perrone, Geppo Barbieri e Umberto Raponi. L'esposizione archeologica permanente conserva materiali del Paleolitico superiore (reperti litici) e del Neolitico (ceramica ed ossidiana) provenienti dal territorio di Praia, in particolare dalla grotta del santuario della Madonna, scavata dal 1960 in poi. L'età ellenistica è rappresentata da ceramiche e lucerne provenienti dalle sepolture lucane rinvenute in località Dorcara; al periodo romano risalgono i reperti ceramici.
Orario Lunedì-sabato 9.00-12.00, 16.30-20.00; domenica visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 098572353 FAX 098572555
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Museo Civico
Via R. De Bartolo - Commenda
Rende (CS)
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Fondato nel 1980 nel settecentesco palazzo Zagarese, il museo comprende la sezione etnografica e folclorica intitolata a Raffaele Lombardi Satriani che documenta, con circa 3000 oggetti, l'agricoltura e la pastorizia, la filatura ela tessitura, l'architettura popolare, gli interni della casa, l'artigianato, la vita sociale, la religiosità, la musica popolare e l'emigrazione. Da segnalare anche le sezioni che documentano la vita delle minoranze etniche locali, zingari e italo-albanesi. La pinacoteca, intitolata al pittore Achille Capizzano (1907-1951), conserva opere di Mattia Preti, Francesco Solimera, Giuseppe Pascaletti, e diversi dipinti del pittore rendese Cristoforo Santanna; la sala dell'arte moderna comprende studi di Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Mario Sironi, Lorenzo Viani, Emilio Greco, Renato Guttuso, Giacomo Balla, Carlo Levi oltre alle opere dello stesso Capizzano.
Orario Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato 9.00-13.00; martedì, giovedì 9.00-13.00, 15.00-18.00; domenica, festività visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0984443593
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Museo Civico Archeologico
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Museo Civico Archeologico
Via Bufaletto
Roggiano Gravina (CS)
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Il museo, che ha sede presso il Municipio, raccoglie, in quattro distinte sezioni, una collezione di fossili; fibule, armille, armi e altre testimonianze dell'età del bronzo e del Ferro; meteriali dell'età classica; monete, lucerne, vasi d'epoca romana; un pavimento a mosaico di una villa romana (I-II secolo d.C.) venuta in luce in località Larderia.
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Informazioni: ( 0984502207
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Museo Diocesano d'Arte Sacra
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Museo Diocesano d'Arte Sacra
Largo Duomo
Rossano (CS)
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Il museo è ospitato nel Palazzo Arcivescovile e raccoglie opere d'arte sacra provenienti in massima parte dalla cattedrale e dal Tesoro arcivescovile. La più importante è il Codex Purpureus Rossanensis, evangeliario greco mutilo con 188 fogli di pergamena purpurea, transcrittoe miniato intorno tra V e VI secolo a Cesarea, in Palestina. Da segnalare anche un'icona quattrocentesca detta della "Nuova Odigitria" proveniente dal Pathirion. Il museo espone anche oggetti sacri in argento e un anello che secondo la tradizione sarebbe appartenuto a San Nilo.
Orario Lunedì-sabato 9.30-12.30, 17.00-19.00; domenica, festività 9.30-12.30
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Informazioni: ( 0983520282 - 0983520542
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Antiquarium Torre Cimalonga
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Antiquarium Torre Cimalonga
Largo Cimalonga 1
Scalea (CS)
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Nel piccolo spazio espositivo della torre, dal 1985 ha sede una piccola raccolta di materiale proveniente da Laos, colonia greca fondata da Sibari alla metà del VI secolo a.C. tra la foce del fiume Lao e Marcellina di Santa Maria del Cedro. Da segnalare le ceramiche a vernice nera e acrome.
Orario Luglio-settembre: lunedì-domenica 9.00-13.00, 16.00-19.00. Ottobre-giugno: martedì-domenica 9.00-13.00, 15.00-18.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0985920069
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Mostra Archeologica: Frammenti dal Passato
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Mostra Archeologica: Frammenti dal Passato
Palazzo Casapesenna
Tortora (CS)
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Espone reperti che risalgono al Paleolitico, relativi all'industria litica (choppers, unifacciali, e bifacciali) e all'industria su scheggia con notevole diversificazione tipologica (punte, schegge, lame, rachiatoi) provenienti da Rosaneto. Vi sono inoltre corredi funerari dalla necropoli di San Brancato (VI-IV secolo a.C.) e ceramiche che testimoniano le varie fasi dell'occupazione enotria e lucana del territorio. Infine, anfore e ornamenti di età romana provenienti dall'antico insediamento di Blanda sul vicino colle di Palecastro.
Orario Luglio, agosto: lunedì-domenica 9.00-13.00, 16.00-20.00. Settembre-giugno: sabato, domenica 9.00-13.00, 16.00-20.00. Visitabile anche a richiesta per scolaresche
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0985764069 FAX 0985766921
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Parco Archeologico di Scolacium
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Parco Archeologico di Scolacium
Via Skylletion - Roccelletta
Borgia (CZ)
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L'antiquarium, in allestimento, espone materiali provenienti dagli scavi della colonia romana Minervia Scolacium (Skylletion in età greca). Oltre al materiale ceramico da mensa e da cucina (II-VII secolo d.C.) e ai contenitori da trasporto (anfore), di notevole interesse sono cinque statue in marmo di togati, cinque ritratti tra i quali sono stati identificati quelli di Germanico, della moglie Agrippina Maggiore e della figlia Agrippina Minore (I secolo d.C.), e la statua di un'imperatrice in veste di Demetra/Cerere (II secolo d.C.). Altri tre ritratti virili (I secolo d.C.) costituivano la decorazione del teatro.
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Informazioni: ( 0961391356
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Museo Provinciale
Villa Trieste
Catanzaro (CZ)
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Istituito nel 1879, il museo ha sede in un edificio all'interno dell'ottocentesco giardino pubblico ed è noto soprattutto per la collezione numismatica che conta più di 8000 monete greche, romane, medievali e moderne. La collezione preistorica comprende armi, oggetti di lavoro, utensili dell'età della Pietra, del Ferro e del Neolitico. Da segnalare, del periodo greco, un elmo in bronzo con fregi a sbalzo proveniente dal Tirolo, una Kylix attica e una statuetta fittile di Atena proveniente da Locri. Il museo custodisce, inoltre, una lamina d'oro con incisa l'Adorazione dei Magi (VI secolo), le pergamene contenenti i privilegi sovrani concessi alla città tra il XV e il XVI secolo e una croce reliquiario del 1535 in legno dipinto. Tra i dipinti della pinacoteca si segnalano Madonna della Ginestra di Antonello de Saliba, Madonna col Bambino in gloria di Battistello Caracciolo, quattro paesaggi su tavola di Salvator Rosa, una Pietà di Francesco Colelli. Numerosi sono i quadri di pittori calabresi dell'Ottocento, tra cui Andrea Cefaly, Achille Martelli, Garibaldi Gariani, Gregorio Cordaro, Raffaele Foderaro.
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Informazioni: ( 0961720019 - 09618411
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Collezione Archeologica
Contrada Fra Giacinto
Girifalco (CZ)
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La collezione, di proprietà dell'avvocato Mario Tolone Azzariti, raccoglie materiali provenienti dalla vallata del torrente Caria. Statue votive, vasi, monete, armi, dipinti, sculture, bassorilievi e documenti cartacei di notevole interesse documentano diverse fasi storiche della vita delle popolazioni del luogo a partire dalla protostoria.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0968749260 - 0968749255
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Museo Archeologico Lametino
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Museo Archeologico Lametino
Via Garibaldi
Lamezia Terme (CZ)
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Allestito nel 1997, il museo è organizzato in tre sezioni che documentano le vicende insediative nell'area lametina. La prima, del Paleolitico, custodisce soprattutto manufatti litici (bifacciali, choppers ecc.) rinvenuti a Casella di Maida e la ricca collezione Leone; una serie di calchi di fossili fornisce dati sugli ominidi. Nella sezione classica, divisa in età greca e romana, da segnalare i tesoretti monetali di Curinga e Sambiase di cui sono esposte le riproduzioni in argento; tra i reperti provenienti da diverse località della piana lamentina, oltre a ceramiche acrome e verniciate e reperti ceramici da scavo, è esposta temporaneamente un'hydria a figure rosse (380-370 a.C.) di produzione campana. Del periodo romano sono interessanti una statua marmorea e diverse monete. La terza sezione è dedicata al periodo postclassico ed espone materiali provenienti dal castello di Nicastro (ceramiche, monete, armi) e dall'abbazia normanna di Sant'eufemia Vetere, che fu distrutta dal terremoto del 1638.
Orario Lunedì-domenica: 9.00-13.00, 16.00-18.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 096826642 - 0968411846 FAX 096826642
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Museo Archeologico - Museo dei Castelli e delle Fortificazioni in Calabria
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Museo Archeologico - Museo dei Castelli e delle Fortificazioni in Calabria
Piazza Vittorio Emanuele III
Santa Severina (CZ)
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Nella graziosa costruzione del castello hanno sede due sezioni museali: il Museo archeologico, allestito nei bastioni settecenteschi, documenta la storia dei piccoli e grandi centri della media valle del Neto. Tra i materiali esposti, che vanno dall'età del Ferro all'età classica, sono da segnalare forme ceramiche a vernice nera con incisioni sottili e le statuette, quasi tutte del tipo di Tanagra, di eleganti figure femminili drappeggiate, in varie torsioni del corpo. Vi sono poi monete di età classica e medievale. Nel quattrocentesco mastio, c'è il museo dei castelli e delle fortificazioni in Calabria, dei quali sono esposti plastici, tavolette e studi. Sono documentate le sovrapposizioni insediative nell'area del castello stesso, dalla prima occupazione bizantina (VIII secolo) agli inizi del XIX. Interessanti alcuni frammenti di affreschi e oggetti ceramici e metallici del periodo bizantino; della fase normanna, monete, ceramiche da mensa e da dispensa e d'importazione; del periodo svevo, soprattutto angioino, le ceramiche dalle decorazioni in ocra, bruna e ramina su fondo bianco. Interessanti gli oggetti di uso quotidiano dei periodi successivi, dagli Aragonesi fino alla prima metà del Novecento.
Chiuso lunedì, domenica mattina Orario Martedì-sabato 10.00-13.00, 16.00-19.00; domenica pomeriggio visitabile a richiesta
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Informazioni: ( 096251069
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Antiquarium Comunale di Tiriolo
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Antiquarium Comunale di Tiriolo
Via Pitagora 4
Tiriolo (CZ)
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L'antiquarium, allestito nel 1995, raccoglie reperti di provenienza locale che vanno dal Neolitico (asce, microlame di ossidiana, punte di frecce in selce ecc.) al periodo bruzio, IV-III secolo a.C. (ceramiche in vernice nera, elmi di bronzo, monete, raffigurazioni plastiche di maschere). Sono esposti anche reperti di età romana e medievali.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì, mercoledì, venerdì 9.00-13.00; martedì, giovedì 9.00-13.00, 15.30-17.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0961991004
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Deposito Comunale
Corso Lilia
Cirò (KR)
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Il museo, che ha sede presso il Municipio, raccoglie reperti protostorici dell'età del Ferro, provenienti dal territorio di Cirò, e del periodo arcaico dalle necropoli indigene delle contrade Cozzo Sant'Elia e Cozzo Santerello. Di età greca, sono da segnalare i resti di un cinturone in bronzo mentre è riferibile alla cultura dei Bruzii (o Brezii) la ricostruzione di una tomba con corredi ceramici a figure rosse di produzione italiota. Sono inoltre esposti oggetti rinvenuti nelle tombe bizantine del territorio.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì-venerdì 9.00-12.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 096232023 FAX 096232948
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Museo Civico
Via Diaz
Cirò Marina (KR)
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Il museo, in allestimento presso il palazzo Porti, esporrà materiali architettonici e ceramici rinvenuti di recente negli scavi del tempio di Apollo Aleo (interessanti sono due capitelli e i frammenti dei vasi). Saranno inoltre esposti reperti protostorici dell'area della Motta e suppellettili delle necropoli bruzie.
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Informazioni: ( 0962370056
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Antiquarium di Torre Nao
Torre Nao - Capo Colonna
Crotone (KR)
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In una torre di avvistamento del XVI secolo, è conservato il carico (III secolo d.C.) di una nave romana, proveniente dall'Asia Minore, recuperato nei fondali di Punta Scifo. Interessanti sono i manufatti ceramici (anfore, stoviglie da mensa e da cucina), una lucerna in bronzo e una statuetta, anch'essa in bronzo, raffigurante Eracle in lotta con la cerva.
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Informazioni: ( 096223082
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Museo Archeologico Nazionale
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Museo Archeologico Nazionale
Via Risorgimento 120
Crotone (KR)
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Il museo, istituito nel 1968, raccoglie materiali che ricostruiscono la storia dell'antica Kroton. Le collezioni esposte provengono da scavi urbani e da collezioni private (Lucifero, Albani, Berlingieri ecc.) precedentemente confluite nel Museo Civico. Tra i materiali rinvenuti nell'abitato antico (VI-III secolo a.C.) sono da segnalare frammenti ceramici; dal santuario di Vigna Nuove provengono catene, armi, e strumenti in ferro, vasi e puntali votivi in bronzo; dalla necropoli in località Carrara ricchi corredi costituiti soprattutto da vasi ceramici di età greca. Di notevole interesse sono i reperti provenienti dal santuario di Hera Lacinia a Capo Colonna, terreno di recenti ricerche che hanno portato in luce oggetti votivi in bronzo (un cavallino, una navicella, una sfinge alata seduta, una sirena, una gorgone, databili tra la fine del VII ed il VI sec. A.C.) e un diadema in oro decorato con treccia e motivi vegetali. Sono inoltre esposti alcuni capitelli del santuario di Apollo Aleo di Cirò, diversi reperti dal tempio della Passoliera dell'antica Caulonia e materiale arcaico proveniente dal deposito votivo di Timpone del Gigante (statuette votive, terrecotte architettoniche, antefisse). La sezione preistorica conserva soprattutto strumenti litici, mentre nella sezione subacquea, una parte dei cui materiali è stata spostata nell'antiquarium, sono conservati, tra gli altri reperti, un ceppo d'anfora con delfino, un'anfora e il gruppo in marmo di Amore e Psiche, provenienti da ritrovamenti sottomarini a Punta Scifo. Interessante un medagliere con monete di età greca, romana e medievale, di varie zecche e provenienze.
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Informazioni: ( 096223082
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Museo Diocesano
Piazza Vittorio Emanuele III
Santa Severina (KR)
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Il museo, che ha sede nell'ex Palazzo Arcivescovile, conserva pergamene normanne e libri custoditi in involucri di pergamena; è anche sede delle mostre permanenti "Documenti, luoghi e oggetti liturgici e di culto della Chiesa romana" e "Dalla Metropolia di Santa Severina all'Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina".
Chiuso domenica mattina Orario Martedì-sabato 10.00-13.00, 16.00-19.00; domenica pomeriggio visitabile a richiesta
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Informazioni: ( 096251069 FAX 096225674
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Museo Agro-pastorale dell'area Ellenofona
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Museo Agro-pastorale dell'area Ellenofona
Piazza Municipio
Bova Marina (RC)
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Il museo è situato nella sala per le esposizioni dell'Istituto regionale superiore degli studi ellenofoli. Espone oggetti tradizionali della comunità locale (che parlava in passato un dialetto di derivazione greco-bizantina) che documentano il lavoro agropastorale, le attività artigianali, la tessitura, la preparazione dei derivati del latte, la lavorazione della lana e della ginestra ecc. Di prossima apertura una sezione che ospiterà il mosaico pavimentale restaurato e i reperti rinvenuti in contrada San Pasquale, provenienti da una sinagoga del IV secolo d.C.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì, mercoledì, venerdì 8.00-14.00; martedì, giovedì 8.00-14.00, 15.00-18.00 Visitabile anche a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0965761004 FAX 0965761324
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Collezione Scaglione
Via D. Candida 6
Locri (RC)
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La collezione, che ha sede in palazzo Candida, è stata costituita a fine Ottocento da Giulio Scaglione. Espone reperti provenienti soprattutto dall'area archeologica dell'antica Lokroi Epizephyrioi: statuette, frutta votiva, terrecotte. Interessanti sono alcuni esemplari di specchi in bronzo.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 096420207
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