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DATI TERRITORIO
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ASTI
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Regione: Piemonte
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Provincia: Asti
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Popolazione: 71.276
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Altitudine: 123 metri slm
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Zona Climatica: E
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Latitudine: 44° 53' 54" N
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Longitudine: 8° 12' 20" E
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MUSEI & MONUMENTI
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ASTI
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Raccolte Civiche a San Pietro in Conçavia
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Raccolte Civiche a San Pietro in Conçavia
Corso Alfieri 2 Asti (AT)
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Il museo ha sede presso la chiesa priorale di San Pietro di Conçavia. Istituito nel 1878, presenta reperti di età romanica, barbarica e medioevale; una sala dedicata all'antico Egitto; una raccolta di fossili dell'Astigiano.
Chiuso lunedì Orario Martedì-sabato 9.00-13.00, 15.00-18.00; domenica 10.00-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0141353072
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Arazzeria Scassa
Via dell'Arazzeria 60 Asti (AT)
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Ubicata nei locali dell'antica certosa di Valmanera, la galleria espone ventidue grandi arazzi prodotti dall'adiacente laboratorio di tessitura e che riproducono opere di aristi contemporanei (Matisse, Mirò, Dalì, Klee, Ernst, Cagli, Casorati, De Chirico). E' possibile visitare il laboratorio.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0141271352
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Pinacoteca Civica e Museo Civico
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Pinacoteca Civica e Museo Civico
Corso Alfieri 357 Asti (AT)
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Ha sede dal 1939 nel palazzo Mazzetti di Frinco, una casaforte medievale trasformata nel 1730 e ampliata nel 1751; le sale di rappresentanza conservano arredi ottocenteschi. La pinacoteca espone tele piemontesi del XVII-XIX secolo, dipinti di scuola genovese del Seicento, opere moderne (Carlo Levi, Renato Guttuso, Corrado Cagli), una raccolta di microsculture in legno e avorio dell'intagliatore astigiano Giuseppe Maria Bonzanigo (1745-1820), protagonista delle decorazioni d'interni del Piemonte. Il palazzo ospita anche il Museo del Risorgimento, che conserva cimeli, armi, divise e documenti, con particolare riferimento alla Repubblica astese (1797). Al pianterreno si trovano la Sala d'Arte Comunale e il Centro di documentazione didattica dei Musei civici.
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Informazioni: ( 0141399489
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Museo Lapidario
Via Goltieri 1 Asti (AT)
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Il nucleo principale del museo ha sede nella cripta del complesso benedettino di Sant'Anstasio che risale ai primi decenni del Mille, gli ampiamenti sono invece del XII secolo, epoca cui risalgono capitelli e sculture. Nei locali adiacenti alla cripta sono esposti altri frammenti scultorei altomedievali, gotici e rinascimentali, provenienti da chiese e palazzi nobiliari andati distrutti.
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Informazioni: ( 0141594791
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Museo Ebraico
Via Ottolenghi 8 Asti (AT)
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L'edificio della sinagoga, eretta sul luogo di un precedente tempio all'inizio dell'Ottocento e ristrutturata nel 1899, ospita il Museo ebraico. Allestito all'interno del "tempietto" (luogo di culto invernale), il museo ricostruisce la cultura e la vita quotidiana della comunità ebraica astigiana, documentata in città fin dal Medioevo.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0141399300
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Museo Alfieriano
Corso Alfieri 375 Asti (AT)
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Il museo ha sede nella casa natale di Vittorio Alfieri (1749-1803), un palazzo medievale ristrutturato attorno al 1738 da Benedetto Alfieri, zio di Vittorio. Il museo comprende l'appartamento dello scrittore e una ricca documentazione sulla sua attività; nel palazzo hanno sede anche il Centro nazionale degli studi alfieriani, la Biblioteca astense e l'instituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea, dove è allestita la mostra permanente sulla Resistenza.
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Informazioni: ( 0141538284
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MERCATINI
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ASTI
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Mostra Mercato Oggetti Antichi ed Usati
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Asti (AT)
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Centro storico (Piazza S. Secondo e Piazza Statuto)
La 4° domenica |
Informazioni: Consorzio Mercati Astigiani ( 0141/592640
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SAGRE & TRADIZIONI
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ASTI
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La suggestione del Corteo Storico
Il volteggiare delle Bandiere
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Palio di Asti
Asti (AT)
Terza domenica di settembre
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Il Palio di Asti è una tradizione antichissima che da nove secoli si ripropone in tutta la sua grandiosità, una Festa autentica che ha saputo conservare inalterati nel tempo i suoi tratti distintivi, quelle peculiarità che lo caratterizzano e contribuiscono a renderlo uno spettacolo veramente unico…
Il fascino della storia, del medioevo che rivive per le vie della città, tra chiese, torri, palazzi, intatti testimoni dell'epoca in cui Asti splendeva, per la sua ricchezza e vitalità, tra le Città più importanti d'Italia e d'Europa.
La suggestione del Corteo Storico, degli oltre milleduecento personaggi che nei loro preziosi abiti, autentici gioielli di artigianato sartoriale, ripropongono gli episodi più significativi della storia cittadina nel periodo compreso tra il XII e il XV secolo in un quadro rievocativo che, per la fedeltà della ricerca, la cura della realizzazione e la ricchezza dei protagonisti, non ha probabilmente eguali in Italia e nel mondo.
Il solenne incedere del Carroccio, imponente simbolo delle antiche libertà comunali, recante il drappo destinato al vincitore (il Palio vero e proprio, da cui prende origine il nome della Festa), pregiata opera d'arte realizzata ogni anno da un Maestro della pittura contemporanea di fama internazionale.
L'incanto dei suoni e dei colori, delle chiarine squillanti che chiamano a raccolta, oggi come nel medioevo, del rullo di tamburi che cadenza il ritmo della giornata e accompagna il volteggiare delle bandiere, antiche insegne dei partecipanti e al tempo stesso suggestivi frammenti di un magico caleidoscopio che si disegna nel cielo di Asti.
E poi la passione forte, viscerale, dei borghigiani che animano tutto l'anno il tessuto sociale dei Rioni, Borghi e Comuni partecipanti: ventuno distinte comunità territoriali, ognuna caratterizzata dalla propria peculiare storia. Ventuno “popoli”, divisi dalla rivalità ma accomunati dallo stesso spirito, protagonisti della Festa della città. Il loro coinvolgente entusiasmo accende i giorni della vigilia in cui tutta Asti vive un'atmosfera particolare, tra canti, balli e allegri banchetti, coinvolgenti rituali per propiziare la sorte, per affermare il proprio orgoglio di appartenenza, per alimentare, tutti insieme, i propositi di vittoria.
E infine, naturalmente, l'intensità della corsa, delle tre batterie e della finale, quell'irresistibile calamita che fa battere all'unisono migliaia di cuori di pari passo col galoppo incessante dei purosangue lanciati nei tre giri di Piazza. Cento secondi vissuti col fiato sospeso: il tempo brevissimo, e infinito, in cui prendono forma, o svaniscono, i sogni e le speranze di un anno intero. L'arrivo a nerbo alzato è il gesto del trionfo, l'alpha e l'omega di tutte le passioni: in un'indescrivibile altalena di emozioni l'incontenibile gioia dei vincitori si mescola alle lacrime degli sconfitti e mentre un borgo intero esplode di felicità, per gli altri è già tempo di preparare una nuova sfida.
Perché il Palio di Asti è tutto questo: una tradizione, una festa, una sfida che si rinnova giorno dopo giorno, secolo dopo secolo… un'emozione sospesa nel tempo da vivere ogni anno ad Asti, la terza domenica di settembre!
: www.palio.asti.it
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