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SAGRE & TRADIZIONI
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SAPPADA
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BL
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Carnevale di Sappada
Sappada (BL)
Carnevale
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Sappada è un'isola etnica situata tra le splendide montagne bellunesi dove parlano un dialetto tedesco. Qui il rituale prevede festeggiamenti a cadenza domenicale. La prima domenica è dedicata ai poveri (pettlar suntag) e i travestimenti ricordano la fascia sociale più disagiata. Le maschere mimano le quotidiane occupazioni e le misere astuzie che i poveri sono costretti a inventare per sopravvivere. Entrano nelle case per mendicare piccoli doni in cibo, ricordando a tutti quanto sia più facile vivere da benestanti. La seconda domenica (paurn suntag) è dedicata a un'allegra rappresentazione del mondo contadino, le maschere portano falci, rastrelli e cumuli di fieno e imitano i tipici lavori dei campi. Le donne che compongono il gruppo distribuiscono saporite frittelle agli spettatori. Giovedì grasso sfilano allegri e fantasiosi carri allegorici. La domenica di carnevale è dedicata ai signori (hearn suntag), e qui le maschere sono più raffinate e sfoggiano costumi di notevole bellezza. Lunedì è in buona misura dedicato ad allegre scorpacciate e copiose bevute, mentre martedì è la volta di una cosmica gara sugli sci denominata no club. Il rollate è il protagonista assoluto del carnevale, è un personaggio austero che incute timore: alto e possente, vestito di un pellicciotto con cappuccino, porta pantaloni a righe di robusta tela e pesanti scarponi ferrati. Si copre il volto con una maschera di legno che ha i lineamenti duri del montanaro, e intorno al collo si lega un fazzoletto bianco (se celibe) o rosso (se sposato). In mano tiene una scopa che può essere usata in modo scherzoso o minaccioso, in vita sono legate le rollen (da cui gli deriva il nome): sfere di bronzo contenenti biglie che ne annunciano il rumoroso arrivo. Essi procedono a coppie e si muovono con cadenze sincrone per far risuonare i sonagli. I travestimenti sappadini consentono di mantenere un perfetto anonimato perché anche la voce viene contraffatta dal rimbombo interno della maschera di legno e ciò permette una completa libertà nell'effettuare gli scherzi ai danni dei presenti. Per questa caratteristica il carnevale sappadino assume un aspetto "teatrale", in quanto consente un vivace protagonismo espressivo.
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