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     DATI TERRITORIO     LORETO  AN 
 Regione: Marche   Provincia: Ancona 
 Popolazione: 11.280   Altitudine: 127 metri slm  Zona Climatica: D
  Latitudine: 43° 26' 19" N    Longitudine: 13° 36' 38" E 
 
     MUSEI & MONUMENTI     LORETO  AN 

Museo-Pinacoteca della Santa Casa
Museo-Pinacoteca della Santa Casa
Piazza della Madonna
Loreto (AN)
Il museo, sistemato nel Palazzo Apostolico e costituito alla fine dell'Ottocento, si qualifica soprattutto per i dipinti di Lorenzo Lotto, quasi tutti donati dall'artista o eseguiti a Loreto negli ultimi anni della sua vita (1549-1556): dalla tela con I Santi Rocco, Cristoforo e Sebastiano alla Presentazione al tempio, incompiuta. Nella raccolta delle ceramiche da farmacia, da segnalare quelle cinquecentesche della bottega di Orazio Fontana, i vasi secenteschi della bottega degli urbinati Patanazzi e gli albarelli realizzati da Francesco Antonio Grue (1686-1746). Il Tesoro della Santa Casa comprende preziose opere di alta oreficeria, come il crocifisso in argento modellato dal Giambologna.

Chiuso lunedì 
Orario Aprile-ottobre: martedì-domenica 9.00-13.00, 16.00-19.00. Novembre-marzo: visitabile a richiesta solo per gruppi

Informazioni: 
( 071977759 FAX 071970102



Santa Casa
Piazza della Madonna, 1
Loreto (AN)
Il Santuario di Loreto conserva, secondo un'antica tradizione, oggi comprovata dalle ricerche storiche e archeologiche, la casa nazaretana della Madonna. La dimora terrena di Maria a Nazaret era costituita da due parti: da una Grotta scavata nella roccia, tuttora venerata nella basilica dell'Annunciazione a Nazaret, e da una camera in muratura antistante, composta da tre pareti di pietre poste a chiusura della grotta (Secondo la tradizione, nel 1291, quando i crociati furono espulsi definitivamente dalla Palestina, le pareti in muratura della casa della Madonna furono trasportate "per ministero angelico", prima in Illiria (a Tersatto, nell'odierna Croazia) e poi nel territorio di Loreto (10 dicembre 1294)., in base a nuove indicazioni documentali, ai risultati degli scavi archeologia a Nazaret e nel sottosuolo della Santa Casa della Madonna di Loreto(1962-65) e a studi filologici e iconografici, si va sempre più confermando l'ipotesi secondo cui le pietre della Santa Casa sono state trasportate a Loreto su nave, per iniziativa della nobile famiglia Angeli, che regnava sull'Epiro. Infatti, un documento del settembre 1294, scoperto di recente, attesta che Niceforo Angeli, despota dell'Epiro, nel dare la propria figlia Ithamar in sposa a Filippo di Taranto, quartogenito di Carlo Il d'Angiò, re di Napoli, trasmise a lui una serie di beni dotali, fra i quali compaiono con spiccata evidenza: "le sante pietre portate via dalla Casa della Nostra Signora la Vergine Madre di Dio".
La Santa Casa, nel suo nucleo originario è costituita solo da tre pareti perché la parte orientale, ove sorge l'altare, era aperta verso la Grotta Le tre pareti originarie - senza fondamenta pro-prie e poggianti su un'antica via - si innalzano da terra per tre metri appena. Il materiale sovrastante, costituito da mattoni locali, è stato aggiunto in seguito, compresa la volta (1536), per rendere l'ambiente più adatto al culto. Il rivestimento marmoreo, che avvolge le pareti della Santa Casa, fu voluto da Giulio Il e fu realizzato su disegno del Bramante (1507 e). da rinomati artisti del Rinascimento italiano. La statua della Vergine col Bambino, in legno di cedro del Libano, sostituisce quella del sec. XIV, distrutta da un incendio nel 1921. Grandi artisti si sono succeduti lungo i secoli per abbellire il Santuario la cui fama si è diffusa rapidamente in tutto il mondo divenendo meta privilegiata di milioni di pellegrini. Uinsigne reliquia della Santa Casa di Maria è per il pellegrino occasione e invito per meditare gli alti messaggi teologici e spirituali legati al mistero dell'Incarnazione e all'annuncio della Salvezza.





     MITI & LEGGENDE     LORETO  AN 
La Santa Casa di Loreto
Loreto (AN)

Il Santuario di Loreto conserva, secondo un'antica tradizione, oggi comprovata dalle ricerche storiche e archeologiche, la casa nazaretana della Madonna. La dimora terrena di Maria a Nazaret era costituita da due parti: da una Grotta scavata nella roccia, tuttora venerata nella basilica dell'Annunciazione a Nazaret, e da una camera in muratura antistante, composta da tre pareti di pietre poste a chiusura della grotta (Secondo la tradizione, nel 1291, quando i crociati furono espulsi definitivamente dalla Palestina, le pareti in muratura della casa della Madonna furono trasportate "per ministero angelico", prima in Illiria (a Tersatto, nell'odierna Croazia) e poi nel territorio di Loreto (10 dicembre 1294)., in base a nuove indicazioni documentali, ai risultati degli scavi archeologia a Nazaret e nel sottosuolo della Santa Casa della Madonna di Loreto(1962-65) e a studi filologici e iconografici, si va sempre più confermando l'ipotesi secondo cui le pietre della Santa Casa sono state trasportate a Loreto su nave, per iniziativa della nobile famiglia Angeli, che regnava sull'Epiro. Infatti, un documento del settembre 1294, scoperto di recente, attesta che Niceforo Angeli, despota dell'Epiro, nel dare la propria figlia Ithamar in sposa a Filippo di Taranto, quartogenito di Carlo Il d'Angiò, re di Napoli, trasmise a lui una serie di beni dotali, fra i quali compaiono con spiccata evidenza: "le sante pietre portate via dalla Casa della Nostra Signora la Vergine Madre di Dio".

     SAGRE & TRADIZIONI     LORETO  AN 
Festa della "Venuta"
Loreto (AN)

9 dicembre

Narra una graziosa leggenda che a Loreto si trova la casa della Madonna, portata in volo dagli angeli dalla Palestina dopo un lungo peregrinare. La traslazione sarebbe avvenuta nel XIII secolo, quando Nazareth era in mano agli arabi, e dunque per sottrarla a mani sacrileghe la casetta di pietra arenaria sarebbe stata trasportata in un luogo più sicuro. Dopo una sosta in dalmazia, venne posata in un bosco di lauri collocato nei pressi di Recanati e appartenente a una nobildonna il cui nome era Lorena (e da qui sembra derivi il nome poi dato alla Madonna di Loreto). Una successiva tappa fu la sommità di un monte i cui proprietari (due fratelli) si misero a litigare fra di loro per appropiarsene. Infine fu trovata la sistemazione attuale. In onore di questa Madonna si svolgono due feste popolari, una in settembre alla vigilia della Natività di Maria e una in dicembre, nella ricorrenza dell'arrivo della sacra abitazione. Intorno a Loreto si accendono numerosi falò, detti focaracci, la cui funzione sarebbe di segnalare agli angeli il giusto percorso. Nella basilica, la sera della vigilia si celebrano solenni funzioni dette della "notte santa" durante le quali si cantano appositi inni, cui segue una processione notturna in cui la statua della Vergine viene portata a spalla dagli aviatori (di cui la Madonna è la protettrice, proprio a causa di quel volo).
Gruppi di persone sostano intorno ai falò in attesa dell'ora (circa le tre di notte) in cui sarebbe giunta la casa mangiando fave e bevendo vino. Era usanza fino a pochi anni fa che i fedeli, dopo aver baciato le sacre immagini, si facessero fare un tatuaggio (nascostamente, perché l'uso era avversato dai vertici ecclesiastici) sulla mano in ricordo del pellegrinaggio effettuato.



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