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Museo Risorgimentale Emanuele Filiberto Duca d'Aosta
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Museo Risorgimentale Emanuele Filiberto Duca d'Aosta
Via Generale N.Villa Santa 1
Sanluri (MD)
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Il trecentesco castello di Eleonora d'Arborea fu adibito dal proprietario, generale Nino Villa Santa (1884-1960) a museo, grazie alla importante raccolta che il duca Emanuele Filiberto d'Aosta destinò ai sardi in riconoscimento del loro valore. Completo di arredi d'epoca (XVIII-XIX secolo), il castello racchiude al suo interno: il Museo del Risorgimento, costruito da cimeli dell'Arnata sarda (1720-1861), della prima guerra mondiale (1915-1918) raccolti sul frontale del Carso e del Piave e ricordi personali del duca d'Aosta; il Museo delle guerre coloniali e della seconda guerra mondiale, con cimeli della guerra italo-turca (1911-1912), della guerra italo-etiopica (1935-1936) e del ventennio fascista (uniforme di avanguardista, pagelle e libri scolastici). Vi si conservano inoltre cimeli napoleonici e il ricco epistolario D'Annunzio-Villa Santa.
Chiuso gennaio, febbraio Orario Luglio-settembre: lunedì, giovedì 16.30-21.00 Ottobre-dicembre, marzo-giugno:domenica 9.30-13.00, 15.00-tramonto Visitabile anche a richiesta solo per gruppi
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Informazioni: ( 0709307184- 0709307105
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Museo Deleddiano
Via Deledda 42
Nuoro (NU)
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La casa natale della scrittrice Grazia Deledda, premio Nobel per la Letteratura nel 1926, risale alla seconda metà dell'Ottocento; situata a San Pietro, il rione dei pastori che con Seuna costituisce il più antico agglomerato della città, è un esempio d'abitazione nuorese del ceto benestante. L'edificio si sviluppa su tre piani, con corti interne al pianterreno. La Deledda vi abita fino al giorno delle nozze, avvenute nel 1900. Nel 1901 la scrittrice si stabilisce a Roma e le sue visite a Nuoro si diradano. Nel 1913 la casa viene venduta ma non subirà radicali trasformazioni. Dichiarata monumento nazionale, viene acquistata nel 1968 dal Comune di Nuoro, che la cede all'Istituto Superiore Regionale Etnografico nel 1979, al prezzo simbolico di mille lire. L'Istituto opera subito affinché la casa possa ospitare un museo dedicato alla scrittrice. Grazie alla generosità della famiglia Madesani-Deledda, l'ISRE
entra in possesso di un gran numero di manoscritti, fotografie, documenti vari e oggetti personali che, trasferiti da Roma a Nuoro, formano la prima dotazione del museo. Aperto nel 1983, diviene un tappa obbligata per gli studiosi e i visitatori di Nuoro e della Sardegna. Per la necessità di alcuni interventi di risanamento, il Museo viene chiuso nel 1997. Con l'occasione viene avviata anche la revisione del suo assetto museografico. Conclusi i lavori (2000), il Museo Deleddiano si presenta profondamente rinnovato.
Il nuovo allestimento del 2006, arricchito di nuovi, importanti documenti, intende ricomporre nella sua casa il legame affettivo fra Grazia Deledda e la sua città, come viene manifestato nel suo romanzo autobiografico Cosima. Vuole inoltre proporre al visitatore un viaggio nel tempo, nella società e nei luoghi di colei che attraverso la sua scrittura ha fatto conoscere al mondo la cultura e i sentimenti della Barbagia e dell'intera Sardegna.
Orario di apertura:
Dal 1 ottobre al 14 giugno: tutti i giorni, compresi i festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
Dal 15 giugno al 30 settembre: tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 9 alle 20
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Informazioni: ( 0784/258088 - 0784/242900 FAX 0784/37484
* isrenuoro@interbusiness.it : www.isresardegna.org/modules.php?name=Musei&file=musDelPresentazione
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Museo Nazionale del Compendio Garibaldino
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Museo Nazionale del Compendio Garibaldino
Isola di Caprera
La Maddalena (OT)
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Costituiscono il percorso museale gli edifici costruiti da Garibaldi nei lunghi anni di soggiorno nell'isola, e da lui abitati con i familiari, gli amici e i commilitoni dal 1856 al 1882, nonché le strutture utilizzate per il riparo del bestiame e la trasformazione dei prodotti sulla terra. La visita ha inizio infatti dalla stalla, dove sono raccolti attrezzi da lavoro, per passare poi all'abitazione principale, con i diversi ambienti che conservano arredi, oggetti, dipinti e cimeli. Nella stanza abitata dal generale negli ultimi anni restano tra l'altro il letto in cui morì e la sua sedia a rotelle. Da qui si passa alla tomba, costituita da un unico nudo masso di granito appena sbozzato.
Orario Lunedì-domenica 9.00-13.30
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Informazioni: ( 0789727162
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Museo Bernardo De Muro
Parco della Rimembranza
Tempio Pausania (OT)
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Annesso di recente alla Biblioteca comunale, il museo vuole ricordare la vita e l'attività del tenore locale Bernardo De Muro (1881-1955), celebre interpetre di Mascagni e di Verdi. La raccolta comprende costumi di scena, oggetti personali, foto e ritratti, manifesti e locandine degli spettacoli. Si possono ascoltare tutte le incisioni discografiche del repertorio (una quarantina circa).
Chiuso domenica, festività Orario Lunedì-venerdì 8.00-14.00, 16.30-20.30; sabato 11.00-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 079679952 FAX 079671580
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Museo Storico della Brigata Sassari
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Museo Storico della Brigata Sassari
Piazza Castello 9
Sassari (SS)
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Ospitato nei locali della caserma La Marmora, il museo è dedicato alle imprese della Brigata Sassari, soprattutto nel corso della prima guerra mondiale: intorno a una trincea ricostruita, sono raccolti foto, documenti, cimeli e uniformi.
Orario Lunedì-venerdì 8.00-16.30; sabato 8.00-12.30 Domenica, festività visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 079233303- 079233456 FAX 079234252
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