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Cialdino dei Tufi
Zona Tipica:
Pitigliano, Sorano e Sovana
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farina
zucchero
vino bianco dolce
anice
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Con la farina, lo zucchero, il vino bianco dolce e l’anice si
prepara una pasta che viene amalgamata fino alla giusta
consistenza. Si predispongono quindi dei pezzi di pasta da
allungare in “pici” dello spessore di un dito (lo spessore è
direttamente proporzionale alla grandezza desiderata del
cialdino). Il “picio” viene tagliato in bastoncini e con ciascuno
di essi si forma una ciambellina da inserire in specifici
stampi di ferro con andamento a forbice lunga o pinza,
preventivamente riscaldati alla fiamma.
Per la cottura del cialdino, gli stampi sono posti sul fuoco da
entrambe le facce per circa mezzo minuto.
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Anacino
Zona Tipica:
Comune di Civitella Paganico e province di Siena e di Grosseto
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farina
olio di oliva
sale
lievito
semi di anice
acqua
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Si impasta la farina con acqua, olio di oliva, sale, lievito e semi
di anice. Una volta omogeneo, l’impasto viene steso e poi a
mano si lavorano i biscotti, a forma di ciambella o di otto.
Lievitati per circa 10 minuti, vengono scottati nell’acqua bollente
e, successivamente, cotti in forno per 25-30 minuti.
di lavorazione
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