|
|
Antiquarium
Via Tenente La Fata
Partinico (PA)
|
Allocato presso la Biblioteca comunale, in attesa di essere trasferito nella nuova sede di piazza Garibaldi, consta di una sezione archeologica, con reperti relativi ad un corredo tombale del IV secolo a.C., rinvenuto durante gli scavi nella zona, lapidi greco-romane e normanne, anfore e una collezione di numismatica: una sezione etnografica conserva utensili tipici della locale tradizione agro-pastorale e oggetti della vita quotidiana.
Chiuso sabato, domenica, festività Orario Lunedì-venerdì 9.00-13.00, 15.00-19.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0918913260
| |
|
|
|
|
Museo Etno-Antropologico Petralese
|
|
Museo Etno-Antropologico Petralese
Corso P.Agliata 116
Petralia Sottana (PA)
|
Il museo custodisce circa 600 oggetti, testimonianza della vita e del lavoro dei contadini della zona delle Madonie. Sono altresì esposti alcuni reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi nella vicina grotta del Vecchiuzzo e risalenti al II millennio a.C.
|
Informazioni: ( 0921641451 FAX 0921680214
| |
|
|
|
|
Museo del Territorio Francesco Rosolino Fazio
|
|
Museo del Territorio Francesco Rosolino Fazio
Via Teatro 37
Roccapalumba (PA)
|
Il patrimonio museale è costituito da testimonianze della civiltà contadina locale, comprese le manifestazioni folcloristiche e religiose: paramenti di confraternite dal Settecento agli anni Quaranta del Novecento, manufatti domestici, attrezzi da pastore, agricoltore e artigiano.
Orario Lunedì-domenica 10.30-13.30, 15.30-19.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0918215005
| |
|
|
|
|
|
Museo Civico Jetino
Via Roma 320
San Cipirello (PA)
|
La sezione archeologica espone reperti provenienti dalle campagne di scavo sui resti dell'antica città Letaas, o Letae, sul versante sud del monte Jato; tra questi, ceramiche locali e di importazione, materiale architettonico e vascolare e cinque sculture in calcare del V secolo a.C. che ornavano il teatro greco della città, di cui, in una sala del museo, è ricostruita parte del tetto. Nella sezione etnografica si conservano oggetti di uso domestico e attrezzi di lavoro della civiltà agropastorale locale.
Chiuso festività Orario Lunedì-sabato 9.00-13.00, 16.00-20.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0918573083
| |
|
|
|
|
|
Antiquarium
Via Porticello - Solunto
Santa Flavia (PA)
|
Inaugurato nel 1962 e in fase di ampliamento, ospita il materiale di scavo rinvenuto nell'insediamento punico (IV secolo a.C.), poi ellenistico-romano di Soloeis o Solus (quindi Soluntum), nonché i corredi dell'antica necropoli, sita in contrada Campofranco-Olivetano. Sono esposti statue, elementi e frammenti architettonici, calchi di monete della zecca di Solunto. Non mancano reperti dell'età fenicia, recentemente trovati nella campagna di scavo effettuata nella penisola di Solanto. Una documentazione cartografica illustra gli aspetti urbanistici dell'antica città, abbandonata nel II secolo d.C. e poi distrutta dai Saraceni.
Orario Estate: lunedì-sabato 9.00-18.00; domenica, festività 9.00-12.30 Inverno: lunedì-sabato 9.00-16.00
|
Informazioni: ( 091904557
| |
|
|
|
|
|
Antiquarium di Himera
Strada Statale 113 - Buonfornello
Termini Imerese (PA)
|
Conserva reperti rinvenuti nell'area archeologica della colonia greca di Himera e in altre località del territorio imerese (Cefalù, Caltavuturo, Terravecchia). Di rilievo la collezione di sculture architettoniche dei templi A e B e del Santuario di Atena ad Himera
|
Informazioni: ( 0918140128
| |
|
|
|
|
Museo Civico Baldassare Romano
|
|
Museo Civico Baldassare Romano
Via M.T.Cicerone
Termini Imerese (PA)
|
Ospita in un edificio storico risalente al XVI secolo, l'esposizione si dipana attraverso le diverse testimonianze delle locali civiltà greca (reperti della vicina colonia di Himera) e romana (notevoli la serie di togati in marmo). La sezione storico-artistica ospita alcune opere di pregio, tra cui un polittico quattrocentesco di Gaspare da Pesaro e un'Annunciazione su tavola di scuola fiamminga. Completano l'itinerario di visita alcune collezioni mineralogiche e malacologiche e una cappella affrescata quattrocentesca, annessa al museo.
Chiuso lunedì, festività Orario Martedì, venerdì 9.00-13.30; mercoledì, giovedì, sabato, domenica 9.00-13.30, 15.00-18.30
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0918128279 FAX 0918128421
| |
|
|
|
|
Museo Civico- Antiquarium Comunale
|
|
Museo Civico- Antiquarium Comunale
Piazza Falcone e Borsellino 2
Terrasini (PA)
|
Comprende reperti di origine punica, romana e araba rinvenuti nel mare e nel territorio dei Terrasini; una collezione di modellini di barche; la ricostruzione di un intero scafo con il carico di anfore come dimostrazione del loro stivaggio.
Chiuso festività Orario Lunedì-sabato 9.00-13.00, 15.30-18.30; domenica 9.30-13.00
|
Informazioni: ( 0918682652 FAX 0918682420
| |
|
|
|
|
Antiquarium del Parco Archeologico della Forza
|
|
Antiquarium del Parco Archeologico della Forza
Cava d'Ispia sud-est
Ispica (RG)
|
Ricavato all'interno di uno degli ambienti ipogeici del Parco archeologico della Forza, situato nel luogo dell'antica cittadella di Spaccaforno, custodisce reperti compresi tra la prima età del Bronzo (facies castellucciana del XIX-XV secolo a.C.) e il 1693 (anno del terremoto che sconvolse il Val di noto). Si segnala un'ingente quantità di materiale proveniente da grandi complessi catacombali e insediamenti rupestri trogloditici che attestano, oltre allo sviluppo della civiltà del Bronzo del secondo millennio a.C. e alla scarsa penetrazione greca e romana, l'intensificarsi della vita sul ciglio sudorientale dell'altopiano ebleo in età paleocristiana e il perpetuarsi del cenobitismo in età bizantina.
Orario Estate: lunedì-domenica 8.00-19.45 Inverno: lunedì-domenica 8.30-17.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0932951133 FAX 09329504450
| |
|
|
|
|
Museo Civico F.L. Belgiorno
|
|
Museo Civico F.L. Belgiorno
Via Mercè
Modica (RG)
|
Il settecentesco Palazzo dei Mercedari accoglie materiali dal Paleolitico superiore al periodo arabo, rinvenuti nel territorio modicano; tra questi, raccolte di armi e utensili dell'età della pietra, reperti dell'età pregreca, greca, e paleocristiana, dipinti e manufatti medievali. Di notevole interesse la statuetta in bronzo rappresentante Heracles.
Chiuso domenica, festività Orario Lunedì-sabato 9.00-13.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0932945081
| |
|
|
|
|
Museo Regionale di Camarina
|
|
Museo Regionale di Camarina
Strada Provinciale Santa Croce-Scoglitti Km 1 - Camarina
Ragusa (RG)
|
Il museo è allestito all'interno di un edificio rurale costituito sui resti del tempio di Atena (inizi V secolo a.C.) di Camarina ed espone resti provenienti dagli scavi dell'antica colonia, fondata dai Greci di Siracusa nel 598 a.C., e collezioni frutto delle ricerche subacquee. Tra il materiale esposto si segnalano soprattutto anfore di varie fabbriche (corinzie, attiche, greco-orientali ecc.), alcuni grandi vasi di terracotta in uso nelle abitazioni del IV secolo a.C., elmi greci di varie epoche, sarcofagi in terracotta. Di particolare interesse è la ricostruzione delle vicende storiche della regione degli Iblei prima e durante la colonizzazione greca, realizzata anche con l'ausilio di pannelli e ricostruzioni.
Orario Estate: lunedì-sabato 9.00-14.00, 15.30-18.30; domenica, festività 9.00-14.00, 15.30-17.30 Inverno: lunedì-sabato 9.00-14.00, 15.30-17.30; domenica, festività 9.00-14.00, 15.30-16.30
|
Informazioni: ( 0932826004 FAX 0932826002
| |
|
|
|
|
|
Museo Archeologico Ibleo
Via Natalelli
Ragusa (RG)
|
Il museo è stato istituito nel 1961 per raccogliere i materiali degli scavi condotti nel Ragusano e il percorso espositivo segue cronologicamente le varie fasi storiche attestate nel territorio dai più antichi siti preistorici (soprattutto dalle necropoli arcaiche e classiche di Camarina) fino all'età ellenistica e romana (per lo più statue e ceramiche).
Orario Lunedì-domenica 9.00-14.00, 15.00-18.00
|
Informazioni: ( 0932622963
| |
|
|
|
|
Antiquarium di Megara Hyblaea
|
|
Antiquarium di Megara Hyblaea
Contrada Megara Giannalena
Augusta (SR)
|
In via di allestimento definitivo, raccoglie materiale di scavo proveniente dalla zona archeologica di Megara Hyblaea; è una delle più antiche colonie greche della sicilia fondata nell'VIII secolo a.C., distrutta nel 483 a.C. da Gelone di Siracusa, rifondata nel IV secolo a.C. e distrutta una seconda volta, dai Romani, nel 213 a.C.
|
Informazioni: ( 0931512364- 0931481111
| |
|
|
|
|
|
Museo Civico
Piazza Umberto I 17
Avola (SR)
|
Costituiscono il museo della cittadina, ricostruita dopo il terremoto del 1693, reperti di provenienza locale, ordinati in collezioni preistoriche, protostoriche, greco-romane, bizantine e medievali.
|
Informazioni: ( 0931834411 FAX 0931583199
| |
|
|
|
|
|
Museo Archeologico
Via del museo 1
Lentini (SR)
|
Fondato negli anni Cinquanta del Novecento, accoglie materiali preistorici del territorio lentinese, materiali della fase arcaica (VIII-VI secolo a.C.) della Leontinoi calcidese e corredi tombali del V, IV e II secolo a.C. provenienti soprattutto dalla necropoli rinvenuta vicino alla porta siracusana.
|
Informazioni: ( 0957832962
| |
|
|
|
|
Museo Civico Archeologico
|
|
Museo Civico Archeologico
Corso Vittorio Emanuele
Noto (SR)
|
Ha sede presso gli ex monasteri del Santissimo Salvatore e di Santa Chiara ed è suddiviso in una sezione di antichità, con materiali preistorici del territorio netino, e una medievale e moderna.
|
Informazioni: ( 0931836462 FAX 0931533447
| |
|
|
|
|
Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi
|
|
Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi
Viale Teocrito 66
Siracusa (SR)
|
E' il museo archeologico più importante dell'isola, costituito nel suo nucleo più antico già alla fine del XVIII secolo e allestito nella nuova e modernissima sede nel 1988: presenta oltre 18.000 reperti provenienti dalla Sicilia centro-orientale, corredati da un vasto apparato didascalico. Consistente è la sezione delle collezioni preelleniche: manufatti paleolitici e mesolitici; materiali della prima età dei metalli; testimonianze della civiltà di Castelluccio (XVIII-XV secolo a.C.); reperti siracusani dall'età del bronzo; testimonianze della Sicilia orientale al tempo della fondazione delle colonie greche (VIII-VII secolo a.C.). Particolarmente numerosi e significativi sono i reperti del periodo greco: statuette fittili, corredi tombali e bronzi della Terravecchia (VI-V secolo a.C.); reperti da Palma di Montechiaro (VII secolo a.C.); corredi da necropoli siracusane dal VII al V secolo a.C.; corredi da Gela, da Akrai, da Licodia; materiali da Megara Hyblaea e da Centuripe (III-II secolo a.C.); numerosi frammenti architettonici di epoca varia. Non pochi i reperti romani e significative le appendici cristiana e bizantina.
Chiuso lunedì, festività Orario Martedì, mercoledì, venerdì 9.00-14.00, 16.00-19.30; giovedì, sabato, domenica 9.00-14.00
|
Informazioni: ( 0931464022 FAX 0931462347
| |
|
|
|
|
Galleria Regionale di Palazzo Bellomo
|
|
Galleria Regionale di Palazzo Bellomo
Via Capodieci 14/16
Siracusa (SR)
|
Il museo ha sede in palazzo Bellomo, abitato dall'omonima famiglia dal 1365 e acquistato nel 1725 dalle suore benedettine. Accoglie una sezione di scultura, con opere e frammenti architettonici di età tardoantina e altomedievale, sculture medievali e del Rinascimento (Madonna del Cardillo di Domenico Gagini); una pinacoteca con opere dal XIV secolo al Settecento, tra cui spiccano gli straordinari capolavori di Antonello da Messina (Annunciazione), già nella chiesa dell'Annunziata a Palazzo Acreide, e del Caravaggio (Seppellimento di Santa Lucia) proveniente dalla ononima chiesa di Siracusa; una sezione di arti minori con paramenti e arredi sacri, gioielli, argenti, ori, stoffe, mobili, terrecotte e ceramiche, figurine di presepio, codici miniati, mobili ecc.
Orario Lunedì-sabato 9.00-13.30; domenica, festività 9.00-13.00
|
Informazioni: ( 093169511 FAX 093169529
| |
|
|
|
|
Museo Civico Antonio Cordici
|
|
Museo Civico Antonio Cordici
Piazza Umberto I
Erice (TP)
|
Inaugurato nel 1975, conserva materiale archeologico vario (figurine fittili e lucernette di età punica, greca e romana, vetri romani, bronzetti, monete), dipinti e sculture dal Quattrocento al Settecento, paramenti sacri ricamati in oro e argento, ceroplastica (una Madonna bambina, un puteale in marmo decorato), oreficerie e argenterie.
Orario Lunedì-giovedì 14.30-17.30, venerdì-domenica 8.30-13.30
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0923860048- 0923869172
| |
|
|
|
|
|
Museo Giuseppe Whitaker
Posta Spagnola - Mozia
Marsala (TP)
|
Sorto per iniziativa del produttore del Marsala Joseph Whitaker, di origini inglesi ma nato e cresciuto a Palermo, il museo nel 1975 passò sotto il patrocinio dell'Accademia dei Lincei. All'interno è stato mantenuto lo stesso arredo di inizio Novecento voluto dal fondatore. L'originaria collezione di Whitaker, della quale sono stati ricomposti alcuni corredi dalla necropoli arcaica dell'isola, risulta arricchita, oltre che dagli innumerevoli reperti che testimoniano la presenza della civiltà fenicio punica, da numerose stelai figurate e soprattutto dal celeberrimo Auriga di Mozia di ignoto autore greco della prima metà del V secolo a.C., rinvenuto nell'isola nel 1979.
Orario Lunedì-domenica 9.00-13.00, 15.00-un'ora prima del tramonto
|
Informazioni: ( 0923712598
| |
|
|
|
|
Museo Archeologico Baglio Anselmi
|
|
Museo Archeologico Baglio Anselmi
Via Capo Lilibeo 34
Marsala (TP)
|
In una struttura un tempo adibita allo stivaggio delle botti, sono raccolti reperti provenienti dall'antica Lilibeo punica: iscrizioni, ceramiche, corredi tombali, bronzi, mosaici e monete, nonché i resti di una nave del III secolo a.C. ritrovata nello Stagnone di Marsala.
Orario Lunedì, martedì, giovedì, venerdì, domenica 9.00-13.00; mercoledì, sabato 9.00-13.00, 16.00-19.00
|
Informazioni: ( 0923952535
| |
|
|
|
|
|
Museo Civico
Piazza Plebiscito 2
Mazara del Vallo (TP)
|
Istituito nel 1921, ospita reperti litici del Paleontolitico superiore e materiale vario databile dal V al II secolo a.C. Interessanti le ceramiche decorate risalenti al periodo arabo (furono gli Arabi, che occuparono la città nell'827, a farne il capoluogo del Val di Mazara, titolo che mantenne fino al 1817).
Chiuso sabato, domenica, festività Orario Lunedì, mercoledì, venerdì 9.00-13.00, martedì, giovedì 9.00-13.00, 15.30-18.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0923949593 FAX 0923908703- 0923940266
| |
|
|
|
|
|
Museo Preistorico
Via N.Agate 46
Paceco (TP)
|
Allestito nel 1980 presso la Biblioteca comunale, il museo raccoglie vario materiale dal Paleolitico al Medioevo, tra cui soprattutto frammenti ossei di animali preistorici e utensili dell'età della Pietra, rinvenuto nel territorio.
Chiuso sabato, domenica, festività Orario Estate: lunedì-venerdì 8.00-14.00 Inverno: lunedì-venerdì 14.00-20.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0923881991 FAX 0923883512
| |
|
|
|
|
|
Museo Civico
Via F. D'Aguirre - Collegio dei Gesuiti
Salemi (TP)
|
Nell'ex collegio dei Gesuiti quattro grandi vani accolgono sculture dal Quattrocento al Seicento (Domenico Gagini, Francesco Laurana ecc.), qui trasferite dalla chiese della diocesi dopo il terremoto del 1968. La conservazione archeologica, che è in fase di completamento, conserva numeroso materiale di scavo rinvenuto nel villaggio preistorico in località Mokarta.
Chiuso lunedì e festività Orario : 9.00-13.00 / 16.00-18.40
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0924/982376 FAX 0924/982248
| |
|
|
|
|
Museo Regionale Conte Agostino Pepoli
|
|
Museo Regionale Conte Agostino Pepoli
Via Conte A. Pepoli 200
Trapani (TP)
|
Il museo ha sede dal 1914 nell'ex convento dell'Annunziata dei padri Carmelitani, eretto da Giovanni Amico (1684-1754) ed ebbe origine da una raccolta comunale iniziata nel 1827: si aggiunsero in seguito donazioni e le collezioni del generale Fardella e, nel 1906, del conte Agostino Sieri Pepoli che provvide alla prima sistemazione del museo. Vi sono raccolte di archeologia, scultura, pittura e arti minori. Tra le opere scultoree del Rinascimento si segnalano il notevole San Giacomo Maggiore di Antonello Gagini (1522) e un'acquasantiera del 1486; la pinacoteca comprende dipinti dal XIII al XVIII secolo, tra cui il polittico del Maestro del polittico di Trapani (inizio XV secolo) con la Vergine che incorona Santa Caterina e Santi, Pietà di Roberto di Oderisio (1380 ca.) e San Francesco stimmatizzato di Tiziano; l'importante sezione di arti decorative ed applicate, attività nella quale la città di Trapani primeggiò soprattutto per quanto riguarda il settore delle opere in corallo, della maiolica, degli orti, degli argenti, della scultura presepiale, degli arredi chiesastici e dei paramenti sacri. La sezione archeologica conserva testimonianze di età preistorica del Trapanese e cimeli di epoca greca e romana.
Orario Lunedì, venerdì, sabato 9.00-13.00; martedì-giovedì 9.00-13.00, 15.00-18.00; domenica, festività 9.00-12.30
|
Informazioni: ( 0923553269 FAX 0923535444
| |
|
|
|
|
|
|