ABRUZZO
BASILICATA
CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA ROMAGNA
FRIULI V. G.
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
MOLISE
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
TRENTINO A. A.
UMBRIA
VALLE D'AOSTA
VENETO
 
MUSEI
Archeologia
Arte
Etnografia
Natura
Scienza e Tecnica
Specializzati
Storia
Territorio
  
MONUMENTI
Edifici Religiosi
Edifici Storici
Fontane
Murales
Opere Tecnologiche
Palazzi e Giardini
Siti Archeologici
Statue
Torri e Campanili
Villaggi
  
MUSEI & MONUMENTI 
 
CONTATTACI 
FORUM 
PREFERITI 
HOME PAGE 

Casa d'Arlecchino
Oneta
San Giovanni Bianco (BG)
Inserita nel borgo medioevale di oneta, la cosidetta "Casa di Arlecchino", notevole dal punto di vista archittetonico, si affaccia sulla piazzetta centrale a cui si accede mediante una bella scaletta in pietra. La struttura delle pareti esterne e la pianta dell'edificio lasciano intendere che originariamente fosse una casa fortificata, trasformata in un secondo tempo in abitazione signorile, come dimostrano tra l'altro i bei portali a tutto sesto e le finestre archiacute in pietra lavorata che si aprono sulla facciata principale. All'interno rimangono tracce di affreschi e decorazioni che ingentilivano pareti e soffitti lignei; un affresco (attualmente sostituito da una copia) era posto anche sopra la scala d'ingresso e raffigurava un uomo irsuto e vestito di pelli che brandiva un nodoso randello a guardia dell'abitazione. Tale raffigurazione può essere fatta risalire alla tradizione dell'homo selvadego, tipica delle antiche comunità retico-alpine, di cui esistono esempi nella "camera picta" di Sacco (Cosio Valtellino), e in alcune località del Trentino.




Miti & Leggende: Casa d'Arlecchino

Casa di Boccaccio
Via Boccaccio
Certaldo (FI)
La cosiddetta Casa di Boccaccio è situata nella bella e ampia via Boccaccio ed è costituita da un edificio con torre e loggia, dove si presume che l’artista sia vissuto e morto. Il complesso è stato completamente restaurato nel 1947 sulle tracce rimaste dopo la distruzione dell’ultima guerra: ma già nel secolo XV era stato comunque ricostruito. Attualmente è sede del Centro Nazionale di Studi sul Boccaccio e vi è ordinata una piccola biblioteca boccaccesca. Nel corso di un restauro sono state ritrovate numerose serie di scarpe del XV secolo da uomo e da donna, che costituiscono una curiosa e assolutamente rara testimonianza della moda del tempo.

Orario dall’1.11 al 31.03: 10.30-16.30 chiuso il martedì - Aprile e Ottobre 10.30-16.30 tutti i giorni, sabato e domenica 10-19 - Dall’1.05 al 30.09: 10-19 tutti i giorni, martedì 10.30-16.30

Biglietto: 3,10 
Informazioni: ( Tel. 0571 664208 oppure Coop. Il Girasole 0571 664935



Casa Busoni
Casa Busoni
Piazza della Vittoria, Empoli
Empoli (FI)
Ferruccio Busoni (Empoli 1866-Berlino 1924), di padre empolese e madre triestina, ambedue ottimi musicisti, ricevette fin da piccolo un’accurata educazione musicale. Pianista affermato, visse per molti anni all’estero fra la Germania e gli Stati Uniti. Durante la prima guerra mondiale si ritirò in Svizzera. E’ considerato una delle maggiori personalità della musica contemporanea. Compose quattro opere, lavori per orchestra, pagine pianistiche, liederistiche, organistiche e corali. Nella casa natale del musicista ha la sua sede il Centro Studi Busoniani. Il centro gestisce un archivio, il museo e la biblioteca, che contiene testi importanti Al secondo piano dell’abitazione ha sede il museo vero e proprio. Vi si trovano cimeli di vario tipo, in parte dono della famiglia: da un pianoforte sul quale sembra che il Maestro si esercitasse ad un busto di marmo. Vi sono inoltre manoscritti e libretti originali e alcuni autografi. Nel museo si trovano anche programmi da concerto e locandine delle manifestazioni busoniane.

Chiuso i festivi 
Orario dal lunedì al venerdì 10-13 15-18.30





Casa Pontormo
Casa Pontormo
Località Pontorme, Empoli
Empoli (FI)
La casa, identificata come appartenente al Pontormo da Ugo Procacci nel 1956, ed attualmente in fase di avanzato restauro, diverrà nell’intenzione del Comune di Empoli, che ne è proprietario, un luogo della memoria. Vi troveranno posto arredi d’epoca, il facsimile del Diario del Pontormo stesso, una mostra didattica e mostre temporanee attinenti al territorio, all’opera ed alla vita del Maestro. La Casa diverrà inoltre sede di un centro internazionale di studi sull’arte del Cinquecento.





Casa di Dante
Via S. Margherita, 1
Firenze (FI)
Nel cuore della Firenze medioevale, tra la chiesa di S. Martino e la Piazza dei Donati, sorgevano nel Duecento le case degli Alighieri, le cui tracce rimangono in alcuni documenti del tempo.
Al primo piano sono documentati gli aspetti della Firenze di quei tempi, e insieme la giovinezza di Dante, il battesimo nel "bel San Giovanni" (il Battistero di S. Maria del Fiore), la vita pubblica, la sua nomina a priore della città e la sua partecipazione agli scontri politici e militari (interessanti sono il plastico della battaglia di Campaldino e le riproduzioni delle armature d’epoca). Al secondo piano è illustrato il periodo doloroso dell’esilio, iniziato nel 1301 al momento della condanna; dopo tante peregrinazioni (a Forlì, a Verona, a Bologna), il poeta trascorse a Ravenna gli ultimi anni, fino alla morte (1321), ospite di Guido da Polenta. Al terzo piano infine si delineano l’iconografia e la fortuna di Dante attraverso i secoli, rappresentate da ottime riproduzioni di famose opere d’arte realizzate dal Trecento ad oggi da grandi artisti come Giotto, Beato Angelico, Andrea del Castagno, Ghirlandaio, Luca Signorelli, Raffaello, Michelangelo.


Chiuso: Martedì. 
Orario Invernale:
Feriale 10-16 - Festivo 10-14
Orario Estivo:
Feriale 10-18 - Festivo 10-14

Biglietto: 6,50 
Informazioni: ( 055 219416



Casa Guidi
Casa Guidi
Piazza S. Felice, 8
Firenze (FI)
Casa Guidi come la vediamo oggi ha lo stesso numero di stanze e la stessa pianta dell’appartamento preso in affitto nel 1847 dai coniugi Robert Browning ed Elizabeth Barret Browning, celebri poeti inglesi che vi abitarono per lungo tempo.

Chiuso: da Dicembre a Marzo 
Orario da1° Aprile a Novembre: Lunedì, Mercoledì e Venerdì 15-18

Biglietto: a offerta
Informazioni: ( 055 354457



Casa Buonarroti
Casa Buonarroti
Via Ghibellina, 70
Firenze (FI)
Museo e monumento luogo della memoria e della celebrazione del genio di Michelangelo, e insieme fastoso apparato barocco ed esposizione delle ricche collezioni d’arte della famiglia, la Casa Buonarroti è una delle più singolari occasioni di visita tra le realtà museali fiorentine

Chiuso: Martedì. - Chiuso anche per Pasqua, Natale e Capodanno. 
Orario Feriale e Festivo 9.30-14

Biglietto: 6,50 
Informazioni: ( 055 241752



Casa Petrarca
Località Castello
Incisa in Val d'Arno (FI)
Si tratta di una bella costruzione rustica, addossata ad altre case medievali in una località rimasta suggestivamente ferma nel tempo e dalla quale si gode una ariosa vista sul fiume Arno. La casa, sede di un piccolo museo e di una biblioteca fino alla seconda guerra mondiale, si trova adesso in condizioni degradate, nonostante l’impegno dell’Amministrazione Comunale per un suo degno restauro





Casa Caruso
Casa Caruso
Via di Bellosguardo, 3 Lastra a Signa
Lastra a Signa (FI)
Enrico Caruso (1873-1921) napoletano, uno dei più grandi tenori della nostra epoca. Si paga le lezioni di canto lavorando come meccanico; debutta nel 1894 e ottiene fama mondiale già nel 1898 con la sua interpretazione nella Fedora al Teatro Lirico di Milano. Cantò in Egitto, in Argentina ed in Russia, ma ebbe i suoi più grandi successi negli Stati Uniti. Nel 1906 il tenore acquistò la grande villa cinquecentesca già appartenuta ai Pucci e nel 1912 cominciarono i lavori di restauro, che terminarono tre anni dopo. Notevole soprattutto la galleria, fatta costruire in quel periodo, galleria che unisce la villa vera e propria con l’adiacente fattoria. La villa è nota soprattutto per i suoi giardini, uno anteriore ed uno posteriore, ambedue degradanti ed ornati di vasche, fontane e statue

Orario sabato 14,30-19; domenica 9-12 14,30-19





Casa Machiavelli
Località S. Andrea in Percussina
San Casciano in Val di Pesa (FI)
La Casa di S. Andrea in Percussina, frazione di San Casciano, apparteneva insieme a diversi poderi alla famiglia dello Scrittore. Qui egli si rifugiò dopo essere stato esiliato da Firenze nel 1512, quando in città ritornarono i Medici. La fattoria, con l’annessa osteria dell’Albergaccio, è descritta in una delle sue più famose lettere, quella indirizzata all’amico Francesco Vettori e datata 10 dicembre 1513. Nella lettera viene descritta la sua giornata fra le occupazioni che gli derivano dalla conduzione delle sue proprietà e le serate trascorse all’osteria a giocare a tric-trac con l’oste ed un macellaio del luogo. Ma la notte egli si ritira nella sua biblioteca e trascorre le ore leggendo i classici, che gli hanno ispirato un libretto, scritto di getto in pochi mesi, ed intitolato De Principatibus: Il Principe, l’opera alla quale deve la sua fama.

Informazioni: Visita su richiesta per i clienti della trattoria l’Albergaccio






Museo Casa di Giotto
Località Vespignano
Vicchio (FI)
Nella piccola cittadina di Vicchio la piazza centrale ed un monumento sono dedicati a Giotto, che secondo la tradizione sarebbe nato in una frazione vicina, Vespignano.
Lì in vicinanza della chiesa si trova una costruzione ritenuta la casa natale dell’artista. La casa fu restaurata nel 1840, ma subì delle distruzioni sul finire dell’Ottocento e poi ancora durante il terremoto del 1919; è stata acquistata nel 1975 dal Comune ed adibita a Museo. In origine era probabilmente un’appendice di una più vasta casa padronale. Nei locali, recentemente restaurati, è allestita una mostra permanente su Giotto, curata dall’Università Internazionale dell’Arte. Vi sono raccolte le riproduzioni a colori delle opere dell’artista ed è in allestimento un audiovisivo didattico.


Orario Estate:
martedì, giovedì 16.00-19.00; sabato, domenica 10.00-12.00, 16.00-19.00.
Orario Inverno:
martedì, giovedì 15.00-17.00; sabato, domenica 10.00-12.00, 15.00-18.00

Informazioni: Biblioteca Comunale
( 055/844782 - 055/8448251



Casa Cellini
Casa Cellini
Corso del Popolo, 54
Vicchio (FI)
Benvenuto Cellini, scultore, orafo, scrittore (1500-1571) parla della casa e del podere acquistati in Vicchio nella sua Vita. Del suo soggiorno a Vicchio si narra che durante la sua permanenza nella località fu invitato a cena da Pier Maria d’Anterigoli, detto “Sbietta” e che in quell’occasione gli sia stato offerto del cibo avvelenato, per effetto del quale dovette curarsi per un anno intero. Oltre alla biografia del Cellini stesso, si hanno poche fonti sul suo soggiorno a Vicchio. La casa abitata da Benvenuto Cellini si trova all’interno della cerchia muraria eretta dai fiorentini nel 1324 per racchiudere il Castrum Vichii, è quindi presumibile credere che sia stata edificata nello stesso periodo.

La casa è aperta per mostre e manifestazioni 





Casa Natale di Leonardo
Loc. Anchiano
Vinci (FI)
A 3 km. da Vinci (Loc. Anchiano) la Casa Natale di Leonardo rappresenta una naturale integrazione alla visita al Museo. La nascita di Leonardo (15 aprile 1452) in questa casa colonica situata in aperta campagna è attestata da un’antica tradizione, accolta anche dallo storico Emanuele Repetti. L’edificio è collocato nella cornice di un paesaggio ancora simile a quello che Leonardo ha contemplato fin dall’infanzia. Vi è ospitata una mostra didattica permanente con riproduzioni di disegni raffiguranti vedute della campagna toscana e di una mappa del Valdarno tracciata da Leonardo.

Orario estivo: 9.30-19 tutti i giorni. Orario invernale: dal 1/11 al 28/02: 9.30-18 tutti i giorni. Il 1° Gennaio e per Natale: 15-19.

Biglietto: gratis
Informazioni: Ufficio Turistico per informazioni e prenotazioni
( 0571-568012


Trovati: 13