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Museo Enrico Bernardi
Museo Enrico Bernardi
Via Venezia 1
Padova (PD)
Allestito nel nuovo Dipartimento di Ingegneria meccanica dell'università, presenta la figura di Enrico Bernardi (1841-1919), pioniere dell'automobilismo italiano, attraverso i suoi progetti, studi e prototipi originali costruiti a partire dal 1880. Tra i cimeli più interessanti, alcune vetture a tre ruote e vari tipi di motori.

Chiuso sabato, domenica 
Orario Lunedì-venerdì 9.00-12.30. Visitabile anche a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0498276775 FAX 0498276785



Museo di Storia della Fisica
Museo di Storia della Fisica
Via Loredan 10
Padova (PD)
Conserva apparecchiature scientifiche dal XVI al XX secolo. Di rilievo gli strumenti ottici di Giovanni Poleni (1683-1761), titolare della cattedra di Astronomia e meteore e poi di quella di Fisica; una sfera armillare del Cinquecento; un microscopio del 1871; i primi tubi a raggi catodici del 1903.

Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito ultima settimana di marzo
Informazioni: 
( 0498277303 FAX 0498277102



Museo della Specola
Museo della Specola
Vicolo dell'Osservatorio 5
Padova (PD)
L'università di Padova si dotò di un osservatorio astronomico nella seconda metà del Settecento, adattando allo scopo la Torre Maggiore del vecchio castello cittadino. La specola si articola in due ambienti: l'osservatorio inferiore, detto anche Sala della Meridiana, perché dedicato alle osservazioni del mezzogiorno sulla meridiana tracciata sul pavimento, e l'osservatorio superiore, ambiente ottagonale con finestroni che permettevano di esplorare il cielo in ogni direzione. In esposizione, strumenti ottici antichi delle migliori manifatture europee.

Chiuso lunedì; giugno-agosto 
Orario Settembre-maggio: domenica 10.00-11.00; martedì, mercoledì, venerdì: 21.00-22.00; sabato solo per scolaresche 9.30-10.45

Informazioni: 
( 0498293469- 049640837 FAX 0498759840



Museo Vicentino Stefano Breda
Museo Vicentino Stefano Breda
Via San Marco 219
Padova (PD)
Il museo traccia il profilo di Vincenzo Stefano Breda (1825-1903), ingegnere meccanico e industriale, senatore del Regno nonché collezionista d'arte. Nella vita che gli fu dimora, adibita anche a sede per esposizioni temporanee, sono degne di nota le opere della quadreria. Lavori di riallestimento limitano l'accesso ad alcuni ambienti.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-venerdì, domenica 16.00-19.00; sabato 10.00-12.30, 16.00-19.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0498934333



Museo del Maglio
Museo del Maglio
Via Strada del Molino 6 - Maglio
Breganze (VI)
Il maglio a energia idraulica è una spettacolare testimonianza di civiltà preindustriale integrata con l'ambiente rurale. Il complesso, fondato nel Medioevo e attivo fino agli anni Ottanta del Novecento, ha tre vani ed ha conservato le strutture cinque-settecentesche e gli antichi strumenti. All'interno, le attrezzature idrauliche con una meccanica più recente, la cantina dove veniva immagazzinato il carbone, l'incudine, numerosi stampi, una mola di arenaria e un grande forno dell'inizio del Novecento. Alle pareti, una raccolta della varia produzione della fucina, destinata soprattutto a esigenze agricole. Inoltre, atti, documenti, inventari della famiglia Tamiello, proprietaria della struttura.

Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso a offerta
Informazioni: ( 0445873908



Collezione Ottiche e Occhiali Raccolta Rathschüler-Luxottica
Collezione Ottiche e Occhiali Raccolta Rathschüler-Luxottica
Corso Patrioti 3
Agordo (BL)
Il museo comprende la collezione di Leonardo Del Vecchio, industriale dell'occhiale, e quella dell'ottico genovese Fritz Rathscüler: sono esposti più di 1200 esemplari tra occhiali (i più preziosi sono del XVI secolo), cannocchiali (cannocchiale astronomico di G. Campani del 1682, lungo otto metri) e binocoli, microscopi, strumenti di ottica, la produzione più significativa della Luxottica oltre a ex voto, stampe anche cinesi e giapponesi, incisioni e quadri. Interessanti i bastoni da passeggio, le tabaccherie e i portaprofumo, tutti con lente incorporata.

Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: gratis
Informazioni: 
( 043762641 FAX 043763223



Museo del Chiodo
Museo del Chiodo
Via San Francesco
Forno di Zoldo (BL)
Il percorso di visita documenta dell'attività estrattiva e metallurgica nella valle di Zoldo, la quale per tutto il Seicento, prima del depauperamento delle miniere, rifornì di ferro (soprattutto in forma di chiodi) la Serenissima.

Informazioni: 
( 043778103 FAX 043778144



Museo dell'Occhiale
Museo dell'Occhiale
Via degli Alpini 39
Pieve di Cadore (BL)
Il museo, nato nel 1990, è uno dei più completi del genere ed è nato, non a caso, dove dal 1878 si è sviluppata l'occhialeria. La raccolta è ricca di oltre 2000 pezzi che vanno dal Medioevo ai giorni nostri, compresa la produzione orientale: alcuni sono veri capolavori di gioielleria, come i fassamani in oro e pietre preziose di manifattura francese e quelli inglesi in avorio traforato, quelli cinesi in giada e oro massiccio. Accanto a pince-nez, lenti, monocoli, lenti di ingrandimento, binocoli e cannocchiali, sono esposte anche curiosità, come i bastoncini da passeggio che nascondono nella canna un cannocchiale e i ventagli che celano ai lati il monocolo; inoltre astucci, nécessaires da viaggio, antiche insegne, immagini collegate alla devozione per santa Lucia, protettrice della vista, e foto d'epoca.

Orario Luglio, agosto: lunedì-domenica 8.30-12.30, 16.30-19.30. Giugno, 1-10 settembre: lunedì-sabato 8.30-12.30, 16.30-19.30. 11 settembre-maggio: lunedì-sabato 8.30-12.30

Informazioni: 
( 0435500213 FAX 043530715



Museo Civico della Navigazione Fluviale
Museo Civico della Navigazione Fluviale
Via Ortazzo 63
Battaglia Terme (PD)
Rappresenta l'omaggio che un paese cresciuto sfruttando le comunicazioni fluviali ha voluto tributare al burchio, imbarcazione caratterizzata dalla chiglia piatta e protagonista indiscussa della navigazione padana. Le prime sezioni sono di carattere tecnico, dedicate alla componentistica navale e alle opere idrauliche; vengono poi illustrate le forme di propulsione del burchio, a remi, a traino animale e a motore; l'ultimo settore dell'esposizione getta uno sguardo sulla vita di bordo. Nell'approdo adiacente sono ormeggiate imbarcazioni d'epoca utilizzate per crociere didattiche.

Orario Estate: sabato, domenica 10.00-12.00, 18.00-22.00. Inverno: sabato, domenica 10.00-12.00, 15.00-19.00. Visitabile anche a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 049525711 FAX 0499100347



Museo del Marinaio d'Italia
Museo del Marinaio d'Italia
Prato della Valle 70
Padova (PD)
Piccola struttura museale, è sorta nel 1922 presso la sede dell'allora Unione Marinara Italiana come scuola di formazione per i giovani che intendevano intraprendere la vita sul mare. Oggi, grazie a varie donazioni, il museo si è arricchito di cimeli di varia natura, quali armi, modelli e strumenti nautici.

Orario Domenica 9.00-12.00. Visitabile anche a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0498070191



Villa Lattes
Villa Lattes
Via Nazario Sauro 50
Istrana (TV)
Nella settecentesca villa, opera di Giorgio Massari, sono esposti gli arredi e le raccolte donate dall'ultimo proprietario, Bruno Lattes, ai Civici Musei di Treviso. Il materiale in mostra comprende una curiosa quanto preziosa collezione di automi, giocattoli e orologi meccanici.

Informazioni: ( 0422738159



Fondazione Museo dello Scarpone e della Calzatura Sportiva
Fondazione Museo dello Scarpone e della Calzatura Sportiva
Vicolo Zuccareda 5
Montebelluna (TV)
Inaugurato nel 1984, il museo è ospitato nella cinquecentesca villa Binetti-Zuccareda. Unico al mondo, racconta la storia della produzione della calzatura sportiva dall'inizio del Novecento ai giorni nostri, attività nella quale Montebelluna primeggia a livello internazionale.

Informazioni: 
( 0423303282 FAX 04236096699



Museo di Apicoltura Guido Fregonese
Museo di Apicoltura Guido Fregonese
Via Maggiore 21 - Piavon
Oderzo (TV)
Inaugurato nel 1996, comprende una sezione dedicata ai tremila anni di storia dell'arnia; la seconda comprende quadri, foto e pannelli didattici che illustrano le caratteristiche delle api e la vita di un alveare.

Orario 1° domenica del mese 9,30-12,30 Visitabile anche a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0422861544- 0422815459



Museo di Storia Locale Sezione Toti Dal Monte
Museo di Storia Locale Sezione Toti Dal Monte
Via Roma 2 - Solighetto
Pieve di Soligo (TV)
Nella suggestiva villa Brandolini sono conservati ricordi, spartiti, locandine, fotografie, dischi e documenti sulla vita del grande soprano lirico e leggero Toti Dal Monte (nome d'arte di Antonietta Meneghel, nata a Mogliano Veneto nel 1893 e morta a Pieve di Soligo nel 1975).

Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0438840632 FAX 043883634



Museo del Merletto di Burano
Museo del Merletto di Burano
Piazza Galuppi 184 - Isola di Burano
Venezia (VE)
Il museo si trova in un palazzetto dove ha sede la scuola per la lavorazione dei famosi merletti a "punto Burano" che dal XVI secolo hanno reso famosa l'isola. Quelli esposti sono datati tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, mentre solo pochi pezzi lavorati a fusello sono del Settecento. Per evitare che subiscano danni i merletti esposti vengono sostituiti ogni otto mesi.

Chiuso martedì 
Orario Estate: lunedì, mercoledì-domenica 10.00-17.00. Inverno: lunedì, mercoledì-domenica 10.00-16.00

Informazioni: ( 041730034



Museo Storico Navale
Museo Storico Navale
Castello - Riva degli Schiavoni 2148
Venezia (VE)
Istituito nel 1919, è di proprietà della Marina militare e riunisce circa 25.000 pezzi, esposti a rotazione. Comprende anche una sezione dedicata all'Estremo Oriente e, dal 1989, è esposta la collezione di conchiglie della stilista Roberta di Camerino. Nei magazzini è conservata un'enorme quantità di materiale (modelli, pezzi di aerei austriaci abbattuti, bandiere). Da ammirare le raccolte di antiche colubrine, petrere e cannoni, i plastici delle piazzeforti militari della Serenissima nel Mediterraneo e sulle isole dell'Egeo. Una sezione del museo è dedicata alla documentazione della navigazione da trasporto e da pesca, con mappe, carte nautiche e una ricca rassegna sulla storia dell'Arsenale. Di grande rilievo il modello del Bucintoro, l'imbarcazione di gala usata dal doge in occasione dello storico sposalizio con il mare. Tra i cimeli più importanti, un cortelà del Cinquecento, unico pezzo di galera veneziana esistente. Il museo si snoda tra l'ingresso principale dell'Arsenale, gli ex Granai della Serenissima, e il padiglione delle navi nei tre saloni dell'Arsenale, con le imbarcazioni in legno tradizionali, tipiche dell'Alto Adriatico.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì-sabato 9.00-13.00

Informazioni: ( 0415200276



Museo Barovier & Toso
Museo Barovier & Toso
Fondamenta dei Vetrai 28 - Isola di Murano
Venezia (VE)
All'ultimo piano di Palazzo Contarini, attuale sede delle Vetrerie Barovier & Toso, sono visibili circa 250 oggetti in vetro che rappresentano gran parte della migliore produzione della fabbrica tra il 1880 e il 1970. L'archivio conserva oltre 22.000 disegni originali, i vecchi cataloghi, gli originali degli antichi libretti delle composizioni per fare vetro, curiosità e testimonianze dell'arte vetraria.

Chiuso sabato, domenica; agosto 
Orario Settembre-luglio: lunedì-venerdì 10.00-11.00, 15.00-16.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 041739049 FAX 0415274385



Casa Goldoni
Casa Goldoni
Calle dei Nomboli 2793
Venezia (VE)
Nel quattrocentesco palazzo Centani dove nel 1707 nacque Carlo Goldoni, dal 1953 è conservata la collezione goldoniana più completa al mondo: lettere autografe, manoscritti, tutte le edizioni delle opere pubblicate in Italia e all'estero dal Settecento ai giorni nostri, i copioni delle commedie, circa 700 fotografie di spettacoli, un centinaio di riviste, una ricca collezione di libretti d'opera dal Cinquecento al Settecento. Nel palazzo ha sede anche l'Istituto di studi teatrali Casa Goldoni.

Informazioni: ( 0415236353



Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Palazzo Mocenigo
Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Palazzo Mocenigo
Santa Croce 1992
Venezia (VE)
Ca' Mocenigo, palazzo secentesco donato al Comune nel 1954 dal conte Alvise Mocenigo, ospita numerose collezioni tessili dei Civili Musei, come quella di costumi e tessuti di fine Ottocento e primi Novecento, e quella di Vittorio Cini che comprende circa 200 tra paramenti sacri, teli, campioni del XII-XVIII secolo, oltre a una raccolta di circa 15.000 figurini di moda del Settecento. I materiali sono esposti a rotazione nelle stanze dell'appartamento Mocenigo al piano nobile, che conserva gli arredi e le decorazioni settecentesche, ora museo anch'esso.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì-sabato 8.30-13.30

Informazioni: ( 041721798



Poli - Museo della Grappa
Poli - Museo della Grappa
Via Gamba 6
Bassano del Grappa (VI)
Collocato nel quattrocentesco palazzo delle Teste e aperto per volontà della famiglia Poli, proprietari delle omonime distillerie attive dal 1898, nella prima sala propone la storia della distillazione della grappa dalle origini e l'evoluzione nel tempo, grazie a ricostruzioni di apparecchi distillatori e documenti che tracciano il profilo dei precursori rinascimentali che distillavano erbe e fiori per uso farmaceutico, acquavitai veneziani che nel XVII secolo producevano acqueviti per uso voluttuario); nella seconda sala, con illustrazioni e alambicchi, è descritto il ciclo di produzione della grappa, dalla raccolta delle vinacce all'uscita dall'alambicco. Nella biblioteca, una ricchissima collezione di testi specialistici antichi e moderni: da segnalare, tra le opere più importanti, Liber de arte distillandi di Hieronymus Brunschwigh, del 1500, il primo testo stampato sulla grappa.

Orario Lunedì 14.30-19.30; martedì-domenica 9.00-13.00, 14.30-19.30

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0424524426



Museo del Vino
Museo del Vino
Via Borgolecco 9
Gambellara (VI)
Ospitato nella casa vinicola degli Zonin, vignaioli da sette generazioni, il museo presenta un'eterogenea raccolta di testimonianze riguardanti l'enologia. Di particolare interesse risulta la collezione di attrezzature agricole, che datano dalla metà dell'Ottocento ai giorni nostri e la singolare raccolta di bicchieri e cavatappi antichi.

Orario Visitabile a richiesta

Informazioni: 
( 0444640111 FAX 0444640201



Museo dei Costumi della Partita a Scacchi
Piazza Castello 1
Marostica (VI)
Nella cornice del Castello scaligero sono esposti i costumi dei figuranti della celebre partita a scacchi che si tiene ogni due anni la seconda domenica di settembre. In mostra, oltre ai Bianchi e ai Neri della scacchiera, i personaggi più rappresentativi della rievocazione storica.

Orario Lunedì-domenica 9.00-12.00, 14.30-18.00

Informazioni: 
( 042472127- 0424470995 FAX 042472800


Manifestazioni: Partita a Scacchi

Museo Civico della Ceramica
Museo Civico della Ceramica
Piazza De Fabris 5
Nove (VI)
L'intento di questa raccolta, ospitata in palazzo De Fabris grazie al lascito testamentario di Giuseppe De Fabris, è quello di documentare la storia della ceramica veneta, novese e vicentina in particolare, dal Settecento ai giorni nostri. Arricchitosi negli anni grazie a donazioni, il museo raccoglie tutti i più importanti tipi di ceramica (terrecotte, cristalline, maioliche, porcellane, terraglie, semirefrattari, grès) caratterizzati dall'estrema varietà delle forme e dalle varie tecniche di lavorazione. Comprende anche esemplari di altre regioni italiane e di Paesi europei. Tra i pezzi più ammirati, una spettacolare specchiera in maiolica della fine dell'Ottocento, della locale manifattura Antonibon, e un grande vaso di Pablo Picasso.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-domenica 9.00-13.00. Visitabile anche a richiesta

Informazioni: ( 0424829807



Museo dello Scalpellino Antonio Bosa
Museo dello Scalpellino Antonio Bosa
Via Marconi
Pove del Grappa (VI)
Nei locali della biblioteca è ordinata una raccolta dedicata all'attività di estrazione della pregiata pietra locale e alla tradizionale arte dello scalpellino, già nominata alla fine del Cinquecento dall'architetto Vincenzo Scamozzi. Accanto a numerosi attrezzi del mestiere, come scalpelli, mazzette e trapani, martelli, squadre, ramponi, catene per trasportare i blocchi in marmo, sono esposte foto di scalpellini e cavadori, di interni di laboratori e di maestranze, oltre a disegni progettuali e modelli in gesso.

Orario Lunedì, venerdì 14.30-18.30; mercoledì 15.00-19.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 042480659 FAX 0424550048






Museo dei Cuchi
Via XXVII Aprile 16 - Cesuna
Roana (VI)
Sull'altopiano di Asiago si chiamano cuchi (da cucù, perché il loro suono ricorda il canto del cuculo) e il 25 aprile è buon augurio regalarne uno all'amata; questi fischietti in terracotta dalle forme più fantasiose, però, appartengono anche ad altre tradizioni. Lo ha scoperto Gianfranco Valente che, preso da una singolare passione collezionistica, è andato a cercarli nei Paesi di mezzo mondo, mettendone insieme oltre 10.000 esemplari (anche pre-colmbiani) e allestendo nel 1987 il museo. Di antica origine, ma diventati tradizionali tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, hanno le forme più diverse che dipendono dalla fantasia degli artigiani. I fischietti più tradizionali sono quelli della zona di Bassano-Marostica, dove si producono figure colorate di galletti, spesso accompagnati da un cavaliere.

Aperto tutti i giorni. 
Orario 9.00-12.30, 15.00-19.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0424/694283

* info@museodeicuchi.it
: www.useodeicuchi.it

Manifestazioni: Sagra dei Cuchi
Prodotti Tipici: Cuchi
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