Edificio a croce greca fatto edificare nel V sec. d.C. dall'imperatrice Galla Placidia, figlia di Teodosio il Grande, come tomba per sé e per la sua famiglia, ma non è certo che dopo la sua morte, avvenuta nel 450 a Roma, vi sia stata davvero sepolta. L'esterno è a mattoni a vista, l'interno è ricco di preziosissimi mosaici. La cupola è costellata di 900 stelle dorate su fondo indaco e al suo centro è posta la croce, simbolo della redenzione del Cristo e agli angoli sono posti i simboli dei quattro evangelisti. Nelle lunette sottostanti sono raffigurati alcuni apostoli e ai loroi piedi una coppia di colombe si disseta a una fonte d'acqua pura. Nella lunetta sopra il portale d'ingresso, il Buon Pastore è seduto fra le sue pecorelle che lo guardano. Nella lunetta opposta S. Lorenzo, con la croce del martirio sulle spalle, sta per essere posto sulla graticola. Nelle lunette dei bracci laterali due cervi dalle grandi corna si abbeverano, circondati da tralci d'acanto. Nelle nicchie sono posti tre monumentali sarcofagi di marmo: nella tomba di sinistra (fine del sec. V) vi è Costanzo, marito di Galla Placidia, e nella tomba di destra (inizi del sec. VI) il figlio Valentiniano.
|