A sinistra della Cattedrale di Pisa, quasi a volere delimitare il lato settentrionale di Piazza dei Miracoli, si eleva il monumentale Camposanto che, con il rivestimento in marmi bianchi e le arcate cieche su lesene, si intona perfettamente alle architetture degli altri monumenti della piazza.
L'edificio fu iniziato da Giovanni di Simone nel 1278 su una precedente area sepolcrale. Sin dalle sue origini nel Camposanto furono raccolti molti sarcofagi per lo pił di epoca romana, ma soprattutto furono costruite tombe terragne e, in modo particolare durante il XVIII e XIX secolo, vi confluirono numerosi monumenti funebri.
Durante il XIX secolo il Camposanto assunse il significato di luogo delle memorie pisane e in quella occasione vi furono raccolti numerosi marmi lavorati ed epigrafi provenienti da enti ecclesiastici dislocati in cittą e nel suo contado, pezzi che nel corso di questo secolo hanno trovato collocazione in altri sedi museali.
Durante il medioevo le pareti del Camposanto furono arricchite da un pregevole ciclo di affreschi.
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