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Museo Diocesano Francesco Gonzaga
Museo Diocesano Francesco Gonzaga
Piazza Virgiliana 55
Mantova (MN)
Il museo, che ha sede nell'ex convento di Sant'Agnese, raccoglie documenti storico-artistici che raccontano dodici secoli di civiltà mantovana. Conserva il prezioso Messale miniato nel XV secolo da Belbello da Pavia e Gerolamo da Cremona per Barbara di Brandeburgo, moglie di Ludovico II di Gonzaga; l'oreficeria dei Gonzaga; le armature opera di armaioli bresciani e milanesi (XV-XVI secolo), appartenute ai Gonzaga e provenienti dal santuario di Santa Maria delle Grazie.

Orario Aprile-giugno, settembre, ottobre: martedì-domenica 9.30-12.00, 14.30-17.00 Luglio, agosto: giovedì, sabato, domenica 9.30-12.00 e 14.30-17.00 Novembre-marzo: domenica 9.30-12.00, 14.30-17.00

Informazioni: ( 0376320602- 0376322051



Casa del Mantegna
Casa del Mantegna
Via G. Acerbi 47
Mantova (MN)
La struttura originaria della casa che fu di Andrea Mantegna (1431-1506), ed era stata inglobata nel palazzo Lanzoni, nel 1940-1941 è stata rimessa in luce e attualmente è sede di mostre. Il nucleo del museo è costituito dalla struttura architettonica della casa, forse disegnata dallo stesso Mantegna, e dai frammenti degli affreschi superstiti.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-domenica 9.00-12.00, 15.00-18.00

Informazioni: 
( 0376360506 FAX 0376326685



Museo di Palazzo d'Arco
Museo di Palazzo d'Arco
Piazza C. d'Arco 4
Mantova (MN)
Nel neoclassico palazzo d'Arco (1782-1784) si visita l'appartamento dei conti d'Arco, ramo della casata trentina trasferitasi a Mantova nel 1740, con interessanti mobili, suppellettili, sculture, dipinti che rendono l'atmosfera di una ricca casa patrizia. La pinacoteca occupa sette sale dalle volte affrescate, con dipinti di Sale Peranda, Denijs Calvaert, Lorenzo Lotto, Alessandro Magnasco, Bartolomeo Montagna. L'ultima sala è decorata con sette grandi tele del pittore mantovano Giuseppe Bazzani (XVIII secolo) con episodi della vita di Alessandro Magno. Al piano superiore è la Sala dello Zodiaco dalle pareti affrescate dal veronese Giovanni Maria Falconetto ai primi del Cinquecento.

Chiuso lunedì 
Orario Marzo-4 novembre: martedì-venerdì 10.00-12.30, 14.30-18.00; sabato, domenica, festività 10.00-18.00. 5 novembre-28 febbraio: sabato 10.00-12.30, 14.00-17.00; domenica, festività 10.00-17.00

Informazioni: 
( 0376322242 FAX 0376369544



Galleria e Museo di Palazzo Ducale
Galleria e Museo di Palazzo Ducale
Piazza Sordello 40
Mantova (MN)
Del complesso di edifici di Palazzo Ducale (XIII-XVI secolo) fanno parte, oltre alla reggia dei Gonzaga, il castello di San Giorgio, la Domus nova di Luca Fancelli, il cortile della mostra di Giulio Romano e la basilica palatina di Santa Barbara di Giovanni Battista Bertani. Il museo di Palazzo Ducale, che include il celebre ciclo pittorico del Pisanello e, nel castello di San Giorgio, l'ancor più celebre Camera degli Sposi affrescata (1465-1474) dal Mantegna, raccolse tra il 1915 e il 1920 dipinti, statue e materiale archeologico precedentemente ordinati nel Museo Civico. E' in allestimento un Museo Archeologico Nazionale che raccoglierà in modo unitario i reperti archeologici della zona, in particolare etruschi.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-sabato 9.00-13.00, 14.30-18.00; domenica 9.00-13.00, 16.00-22.00

Informazioni: ( 0376320283



Museo d'Arte Sacra
Museo d'Arte Sacra
Via dell'Assunta 7
Sabbioneta (MN)
In diverse sale sono esposti dipinti e arredi sacri dal XVI al XIX secolo; una sala è dedicata agli strumenti bandistici dell'Ottocento e una all'archivio storico.

Chiuso lunedì 
Orario Domenica 10.00-19.00; martedì-sabato 10.00-12.00, 15.00-18.00 visita guidata compresa nel giro della città organizzata dalla APT

Biglietto: Ingresso libero domenica, a pagamento martedì-sabato
Informazioni: 
( 037552035- 037552039 FAX 0375220295



Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Via Guido da Suzzara 48/b
Suzzara (MN)
Il patrimonio del museo, istituito nel 1976, si è formato grazie all'attività che svolge l'Associazione nazionale Amici del Premio Suzzara. Comprende le opere d'arte figurativa italiana contemporanea donate dagli artisti partecipanti o vincitori del Premio Suzzara, istituito nel 1948 dall'Associazione stessa e tenutosi per oltre vent'anni sul tema del lavoro e dei lavoratori dell'arte. Tra le oltre 500 opere esposte a rotazione, figurano quelle di Renato Guttuso, Aligi Sassu, Domenico Purificato, Antonio Ligabue, Ernesto Treccani, Renato Birolli.

Chiuso lunedì 
Orario Estate: martedì-sabato 16.00-19.00; domenica, festività 10.00-12.30, 16.00-19.00. Inverno: sabato, domenica 10.00-12.30, 16.00-18.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0376535593 FAX 0376535841



Museo di Sculture all'Aperto
Museo di Sculture all'Aperto
Piazza Marconi 1
Fanano (MO)
Dal 1983, con scadenza annuale, Fanano è teatro del simposio internazionale di scultura, nel corso del quale artisti provenienti da tutto il mondo realizzano opere d'arte che lasciano al paese. Grazie a tale iniziativa, il territorio comunale è ricco di più di 200 sculture contemporanee, tutte in pietra arenaria, materiale proveniente dalla vicina cava, fino agli anni Cinquanta del Novecento fonte unica di materiale edilizio per gli abitanti della regione.

Orario Sempre aperto

Informazioni: 
( 053668696- 053668825 FAX 053668954



Museo Lapidario del Duomo
Museo Lapidario del Duomo
Via Lanfranco 6
Modena (MO)
Fu istituito nel 1956 in alcuni locali adiacenti alla cattedrale. Comprende un interessante nucleo di antichi resti lapidei, frammenti architettonici, scultorei e decorativi provenienti dalla stessa cattedrale. In particolare si segnalano otto metope originariamente collocate sui contrafforti esterni della navata centrale del duomo ed eseguite attorno al 1130 dal cosiddetto Maestro delle Metope.

Informazioni: ( 059223474



Museo Civico di Storia e Arte Medievale e Moderna
Museo Civico di Storia e Arte Medievale e Moderna
Piazza Sant'Agostino 337
Modena (MO)
Due ricche donazioni aristocratiche (1885 e 1929) costituiscono l'ossatura del museo. La collezione del conte Gandini comprende oltre 2000 pezzi tra tessuti antichi, pizzi e ricami. La collezione del marchese Matteo Campori comprende oltre un centinaio di dipinti, prevalentemente dalla seconda metà del Cinquecento alla fine del Settecento; tra le altre, opere di Giovanni Antonio Burrini, Domenico Fetti, Giovanni Lanfranco, Giacomo Ceruti, Marco Ricci e di altri artisti d'ambiente emiliano e padano.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì 16.00-19.00; mercoledì-venerdì 9.00-12.00; sabato 9.00-13.00; domenica 10.00-13.00

Informazioni: ( 059243263- 059223892



Galleria Estense
Galleria Estense
Piazza Sant'Agostino 337
Modena (MO)
Il Palazzo dei Musei, originario convento agostiniano trasformato nel 1771 in Alberto dei Poveri, ospita dal 1883 le raccolte artistiche della città fino all'anno prima conservate nel Palazzo Ducale. Il nucleo iniziale della collezione venne formato da Cesare d'Este (1598) e si arricchì con Francesco I (1629-1658) ma subì in seguito dispersioni e diradamenti. La galleria, con le sue molte e preziose pitture, illustra importanti scorci della vicenda figurativa regionale e di altri ambienti italiani dal Trecento alla fine del Settecento. In particolare risulta cospicuo il numero delle opere dei primitivi bolognesi ed emiliani, ben rappresentata è la pittura padana del XV secolo, e numerose sono le opere di scuola emiliana del XVI-XVIII secolo. Tra i pezzi più celebri del museo si segnalano Sant'Antonio di Cosmè Tura, Pietà di Cima da Conegliano, Madonna col Bambino di Joos van Cleve, Francesco I d'Este di Velàzquez, due vedute di Francesco Guardi, Madonna col Bambino e Santi del Tintoretto, un trittico di El Greco e il Crocifisso di Guido Reni.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì, venerdì, sabato 9.00-19.00; mercoledì, giovedì 9.00-14.00; domenica 9.00-13.00

Informazioni: 
( 059222145 FAX 059230196



Mostra Permanente della Biblioteca Estense Universitaria
Mostra Permanente della Biblioteca Estense Universitaria
Largo di Porta Sant'Agostino 337
Modena (MO)
La mostra permanente espone libri miniati di eccezionale interesse come la Bibbia di Borso d'Este in due volumi, con miniature di Taddeo Crivelli (1455-1461). Altri preziosi codici miniati, cinquecentine, manoscritti musicali, che documentano la ricchezza della biblioteca, sono esposti a rotazione o in occasione di mostre tematiche.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì-sabato 9.00-13.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 059222248 FAX 059230195



Museo e Medagliere Estense
Museo e Medagliere Estense
Piazza Sant'Agostino 337
Modena (MO)
Il museo è istituito nell'ambito del Palazzo dei Musei. Comprende un ricchissimo medagliere con opere di Pisanello, Matteo de' Pasti, Gian Lorenzo Bernini (il celebre busto di Francesco I d'Este) e una serie di placchette d'epoca cinquecentesca. Di rilievo anche la sezione delle sculture bronzee. Non meno folta la raccolta delle sculture marmoree e delle terrecotte, mentre tra i materiali delle cosiddette arti minori si segnalano avori rinascimentali, cristalli di Boemia, vetri di Murano, ceramiche faentine e di altre fabbriche italiane, miniature, stoffe, ebanisterie di varie epoche.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì, venerdì, sabato 9.00-19.00; mercoledì, giovedì 9.00-14.00; domenica 9.00-13.00

Informazioni: 
( 059222145 FAX 059230196



Tesoro dell'Abbazia di San Silvestro
Tesoro dell'Abbazia di San Silvestro
Piazza Abbazia
Nonantola (MO)
Conserva il cosiddetto Tesoro di San Silvestro comprendente quanto resta della cospiqua dotazione di arredi sacri della famosa abbazia omonima, fondata nell'VIII secolo e più nota come abbazia di Nonantola. Comprende rari e pregevoli esemplari di oreficeria liturgica del X secolo. Particolarmente note sono la stauroteca della croce doppia (decorata a smalto, di artigianato bizantino) e la stauroteca a una sola traversa in argento dorato. Di rilievo anche antiche stoffe, argenterie, paramenti liturgici, avori, legni, pergamene, reliquiari e codici miniati.

Orario Visitabile a richiesta

Informazioni: ( 059549025



Museo Storico di Arte Sacra
Museo Storico di Arte Sacra
Piazza Duomo 1
Massa (MS)
Inaugurato nel 1975, il museo, le cui opere più importanti confluiranno nel nuovo Museo diocesano che sarà ospitato nell'ex palazzo Vescovile in via Alberica, custodisce arredi, paramenti, oreficerie e opere d'arte della basilica cattedrale dei Santi Pietro e Francesco. Notevoli un crocifisso di Ferdinando Tacca, la collezione di pianete del Seicento e una Madonna del Rosario in argento del XVII secolo.

Informazioni: ( 058542643



Museo Diefenbach
Museo Diefenbach
Certosa di San Giacomo
Capri (NA)
Situato nella trecentesca certosa di San Giacomo, venne donato allo Stato italiano nel 1971. Custodisce dipinti e sculture in gesso eseguiti dal simbolista tedesco Karl Wilhelm Diefenbach, giunto a Capri nel 1900 e morto nel 1913.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-domenica 9.00-14.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0818376218



Antiquarium
Antiquarium
Corso Resina
Ercolano (NA)
Il museo è in allestimento nell'area degli scavi di Ercolano, città greca di origine, romana dall'89 a.C. e sepolta nel 79 d.C. dall'eruzione del Vesuvio. La città scomparve sotto il fango e la lava fino al 1709, quando casualmente venne alla luce un tratto di mura. Seguirono gli scavi per asportare quanto interessava e nel 1927 ebbe inizio il razionale programma di rimessa in luce, integrato da opere di conservazione e restauro. Sono così venute alla luce le ricche case, le ville, le botteghe, le terne, il teatro. L'antiquarium raccoglie reperti dagli scavi che testimoniava la vita quotidiana della località di soggiorno dei ricchi Romani e Campani.

Informazioni: ( 0817390963



Casa Museo Villa Livia
Casa Museo Villa Livia
Corso Vittorio Emanuele 13
Napoli (NA)
La casa e la collezione sono state donate alla municipalità da Domenico De Luca Montalto. La raccolta comprende dipinti di scuola genovese, romana e napoletana dei secoli XVII e XVIII, oltre a oggetti d'arredo in maiolica e porcellana.

Informazioni: ( 081203175



Pinacoteca del Pio Monte della Misericordia
Pinacoteca del Pio Monte della Misericordia
Via Tribunali 253
Napoli (NA)
La quadreria, di proprietà del Pio Monte della Misericordia, una delle maggiori confraternite nobiliari di beneficenza, della città, sorta nel 1601, ha sede nel Palazzo del Monte, costruito con l'annessa chiesa (1658-1670) da Francesco Antonio Picchiatti. Formata con lasciti ai privati, comprende circa 150 opere di rilievo di scuola napoletana (XVI-XVIII secolo) tra cui opere di Andrea Vaccaro, Domenico Antonio Vaccaro, Luca Giordano e un lascito di quaranta tele di Francesco De Mura. Nella chiesa si trova un capolavoro di Caravaggio: Le opere di Misericordia, del 1607.

Chiuso domenica 
Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 081446944 FAX 081445517



Museo di Palazzo Reale
Museo di Palazzo Reale
Piazza Plebiscito 1
Napoli (NA)
Il palazzo, costruito nel 1600-1602 da Domenico Fontana per volere del vicerè Ferrante di Castro, fu ampliato nel 1743-1748, arricchito da Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte con decorazioni e arredamenti neoclassici e restaurato, dopo l'incendio del 1847, da Gaetano Genovese. Nel secondo dopoguerra, dopo i danni causati dai bombardamenti, il palazzo è stato nuovamente restaurato e l'appartamento storico è stato trasformato in museo. Le volte delle sale sono decorate da affreschi di Belisario Corenzio (XVI secolo) con episodi legati al periodo spagnolo e da Francesco de Mura (XVIII secolo) con l'allegoria delle nozze tra Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia; alle pareti sono diversi arazzi Gobelins, e una importante quadreria con opere di Stanzione, Guercino, Giordano e diversi fiamminghi. Grandi vasi in porcellana cinese, accanto ad altri più piccoli di produzione francese e napoletana, accompagnano l'arredo barocco e stile Impero; nell'ultima sala sono gli arazzi, da poco restaurati, di Pietro Duranti con la Favola di Amore e Psiche. Completano la visita il Teatro di Corte, antico salone trasformato in teatro nel 1768 da Ferdinando Fuga, e la Cappella Reale, costruita nel 1660-1668, in cui è una esposizione permanente di arredi e paramenti sacri. Anche questi due ambienti sono stati restaurati dopo i danni della seconda guerra.

Chiuso mercoledì 
Orario Lunedì, martedì 9.30-22.00; domenica 9.30-20.00

Informazioni: 
( 0815808111 FAX 081403561



Museo Civico di Castel Nuovo
Museo Civico di Castel Nuovo
Piazza Municipio
Napoli (NA)
Il museo è all'interno del Castel Nuovo, così detto dalla fondazione per distinguerlo dai castelli più antichi dell'Ovo e Capuano; è chiamato anche Maschio Angioino dal nome del suo primo fondatore, Carlo I d'Angiò (1279-1282). L'itinerario prende avvio dalla trecentesca Cappella Palatina, unica testimonianza dell'antica reggia angioina, con venti affreschi staccati dal castello di Casaluce realizzati alcuni dal fiorentino Niccolò di Tommaso. Nella sacrestia vengono conservate importanti sculture, opera degli artisti che lavorano all'Arco di Trionfo di Alfonso d'Aragona (1453-1468), come Domenico Gagini e Francesco Laurana. Al primo piano sono esposti dipinti, sculture e arredi sacri (XV-XVIII secolo), provenienti da chiese ed enti soppressi. Di particolare pregio le opere di Marco Cardisco, Battistello Caracciolo e Francesco Solimena. Al secondo piano sono raccolte tele dal XVIII al XX secolo ordinate per temi: episodi storici, paesaggi, vedute della città e soggetti di genere.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì-sabato 9.00-19.00

Informazioni: ( 0817952003




La Quadreria



Il Chiostro
Quadreria dei Girolamini
Via Duomo, 142
Napoli (NA)
La pinacoteca, statale ma affidata ai padri Girolamini dell'oratorio di San Filippo Neri, è sistemata in alcuni vani del loro cinquecentesco convento. Riordinata e riaperta al pubblico nel 1995, comprende, oltre ad alcuni quadri fiamminghi della metà del XVI secolo, una settantina di dipinti di scuole prevalentemente centro-meridionali, realizzati tra Cinque e Settecento e donati all'ordine da privati. Tra gli autori, Fabrizio Santafede, Luca Giordano, Cavalier d'Arpino, Antonio Viviani, Paolo De Matteis, Francesco Solimena.

Chiuso domenica e festivi 
Orario Lunedì-sabato 9.30-12.30
In questi orari è anche possibile visitare i due chiostri monumentali.

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 081/449139 FAX 081/294444

* quadreria@girolamini.it


Museo Nazionale di San Martino
Museo Nazionale di San Martino
Largo San Martino 5
Napoli (NA)
La certosa di San Martino, costruzione di origine trecentesca iniziata per volontà di Carlo d'Angiò, fu radicalmente rinnovata alla fine del Cinquecento e in età barocca da Cosimo Fanzago; dopo il 1866, per iniziativa dell'archeologo Giuseppe Fiorelli, è stata destinata a museo sulla storia, l'arte e il costume napoletano. Danneggiato dalla guerra, il museo è stato riordinato con più moderni criteri museografici. La visita prende avvio dalla chiesa, affrescata da Lanfranco e con opere di Ribella, Battistero, Giordano e molti altri. Si passa poi ai chiostri e, oltrepassati il vestibolo e la biblioteca con pregevoli pavimenti maiolicati del 1771, si accede alla sezione presepiale, con una raccolta di pastori dei maggiori plastificatori del Settecento. Suggestiva è l'ambientazione di un grande presepe donato nel 1879 dal commediografo Cuciniello, posto in una grotta con effetti di luce diurna e notturna. Nella sezione dei Ricordi storici del Regno, quadri, ritratti, abiti, decorazioni cavalleresche, armi, acquerelli di divise dell'esercito borbonico e murattiano. Lungo il corridoio delle carrozze sono esposti esempi di statuaria marmorea e lignea di tipo araldico, sepolcrale e presepiale dal XIV al XVIII secolo. Inoltre quadri e bronzetti ottocenteschi di scuola locale; biscuit, porcellane, coralli e vetri di Murano, stampe e disegni.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-venerdì, domenica 9.00-14.00; sabato 9.00-19.00

Informazioni: ( 0815781769



Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina
Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina
Via Cimarosa 77
Napoli (NA)
Il museo, ospitato nella neoclassica villa della Floridiana, è costituito dalle importanti raccolte d'arti applicate occidentali e orientali assemblate nella seconda metà dell'Ottocento da Placido di Sangro, duca di Martina, e donate alla città nel 1911. Molte le porcellane, prodotte nelle più importanti fabbriche europee (Meissen, Vienna, Venezia, Doccia, Sèvres, Berlino, Wedgwood), cinesi (famiglia blu, rosa e verde) e giapponesi. Inoltre maioliche italiane (XVI-XVIII secolo), miniature (XVII-XIX), argenti, cristalli di Boemia, avori, scrigni intarsiati, bronzetti rinascimentali e, infine, un nucleo di dipinti cinque-settecenteschi, tra cui numerosi bozzetti di artisti napoletani.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-venerdì, domenica 9.00-14.00; sabato 9.00-19.00

Informazioni: ( 0815788418



Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortes
Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortes
Riviera di Chiara 200
Napoli (NA)
La neoclassica villa Pignarelli fu costruita dopo il 1826 per Ferdinando Acton e fu poi acquistata dalla famiglia principesca degli Aragona Pignarelli Cortes che nel 1952 la legarono allo Stato italiano. Elegantemente arredata con mobili, soprammobili e specchiere del secolo XIX, la villa ospita pregevoli raccolte d'arte applicata: biscuit napoletana (Donna seduta) e viennesi (Architettura) degli inizi del XIX, porcellane europee e cinesi, servizi da tavola in argento e porcellana, bronzetti napoletani dell'Ottocento; inoltre alcuni pregevoli quadretti della metà del Cinquecento e busti marmorei sette-ottocenteschi. In un padiglione del giardino è il Museo delle carrozze con esemplari di produzione napoletana, bolognese, inglese e francese.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-domenica 9.00-14.00

Informazioni: 
( 081669675- 0817612356 FAX 081669675



Museo Cappella Sansevero
Museo Cappella Sansevero
Via F. De Sanctis 19
Napoli (NA)
La cinquecentesca cappella funebre della famiglia di Sangro fu rinnovata nel 1608-1613 e decorata alla metà del Settecento per volontà di Raimondo di Sangro principe di Sansevero, scienziato e letterato, che vi fece lavorare i migliori artisti dell'epoca, tra i quali Francesco Maria Russo. Tra le varie sculture si ricordano il famoso Cristo velato di Giuseppe Sammartino (1753), La Pudicizia di Antonio Corradini, Il Disinganno di Francesco Queirolo oltre ai sepolcri dei principi. Nella cripta sono due macchine anatomiche, rappresentanti un uomo e una donna, usate come materiale di studio dal principe massone e alchimista, che fu accusato di negromanzia.

Chiuso martedì 
Orario Luglio-novembre: lunedì, mercoledì-sabato 10.00-17.40; domenica 10.00-13.10 Dicembre-6 gennaio: mercoledì-lunedì 10.00-18.40, domenica 10.00-13.10. 7 gennaio-giugno: lunedì, mercoledì-sabato 10.00-16.40; domenica 10.00-13.10

Biglietto: Ingresso a pagamento
Informazioni: ( 0815518470


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